Sostegno alla genitorialità e alla natalità – Azione di sistema Livorno "Modello condiviso di sostegno alla genitorialità e all'affido familiare" (prosecuzione)
Schede primarie
Denominazione soggetto titolare:
Comune di Livorno
Tipologia soggetto titolare:
Comune
Indirizzo soggetto titolare:
Piazza del Municipio 1 - 57123 Livorno
Referente per il progetto (Contatti):
Susanna Malfanti (Settore Politiche Sociali e Socio-sanitarie). Tel: 0586/824187. Email: smalfanti@comune.livorno.it
Denominazione soggetto attuatore:
Centro Affidi (Livorno)
Indirizzo soggetto attuatore:
c/o Villa Serena, Via di Montenero 176 - 57128 Livorno
Denominazione soggetto attuatore:
Centro Affidi (Bassa Val di Cecina)
Tipologia soggetto attuatore:
Ambito/Zona/SdS
Indirizzo soggetto attuatore:
Via Savonarola, 82 - 57023 Cecina (LI)
Denominazione soggetto attuatore:
Centro Affidi "La Rete a Colori" (Val di Cornia)
Tipologia soggetto attuatore:
Ambito/Zona/SdS
Indirizzo soggetto attuatore:
Via della Resistenza, 4 - 57025 Piombino (LI)
Soggetti partner nella realizzazione del progetto:
Società della Salute Valli Etrusche (ex Bassa Val di Cecina, Val di Cornia)
Ambito prevalente di intervento:
Affidamento
Sostegno alla genitorialità
Nomenclatore:
Normativa di riferimento:
Delibera n. 1454 del 19/12/2017
Ambito territoriale:
Livornese, Bassa Val di Cecina, Val di Cornia
Zone-Distretto:
- AUSL TOSCANA NORD OVEST›Livornese
- AUSL TOSCANA NORD OVEST›Bassa Val di Cecina – Val di Cornia
Descrizione del progetto:
Ai sensi della DGR 1454/2017 il progetto intende dare omogeneità a livello sovrazonale a prassi operative attraverso l'utilizzo di azioni e strumenti già sperimentati e risultati efficaci in termini di sviluppo e sostegno dell'affido familiare e alla genitorialità. Nello specifico si intende:
Azione 1)
- dare continuità ai Gruppi esperienziali per le famiglie affidatarie
- potenziare l'equipe multiprofessionale che si occupa di sostenere le famiglie nelle fasi più critiche dell'affidamento familiare
Azione 2)
- potenziare gli interventi di recupero delle competenze genitoriali nelle famiglie di origine dei bambini in affido attraverso lo strumento dei gruppi di sostegno
- diffondere la metodologia PIPPI a tutta la provincia di Livorno preparando gli operatori ad intervenire efficacemente e precocemente nelle situazioni di fragilità genitoriale
Azione 3)
- realizzare eventi formativi e/o di sensibilizzazione sull'affido familiare condivisi e co-progettati tra i Centri Affidi.
Tipologia destinatari:
Famiglie
Tipologia professionalità:
Assistente sociale
Educatore professionale
Psicologo
Contributo regionale:
€ 15.197,50
Risultati attesi:
Indicatori di risultato
Azione 1)
- n. 50 famiglie affidatarie coivolte
- n. 2 gruppi esperienzali attivati
Azione 2)
- n. 10 famiglie di origine coinvolte
- n. 1 gruppo di sostegno attivato
Azione 3)
- n. 1 evento di sensibilizzazione diretto all'intera cittadinanza delle zone coivolte.
Risultati finali a conclusione del progetto:
ATTIVITA' REALIZZATE: il progetto si è concentrato sulla realizzazione delle azioni 1 e 3 mentre l'azione 2 è stata portata avanti grazie all'adesione al Programma PIPPI. Nello specifico:
- per l'Azione 1 sono stati realizzati percorsi integrati di sostegno alle famiglie attraverso "gruppi esperienziali" per le famiglie affidatarie, gruppi multiprofessionali per il sostegno nella fasi critiche dell'affido, percorsi individualizati in caso di affidi complessi;
- per l'Azione 3 sono state programmate azioni congiunte con gli altri Centri Affidi delle zone confinanti per la condivisione di prassi operative. In particolare sono stati co-progettati eventi di sensibilizzazione sul tema dell'affidamento familiare quali:
- percorso informativo "Le famiglie in rete: un percorso per crescere insieme"
- musical "Siamo storie"
RISULTATI RAGGIUNTI
Per quanto riguarda le attività rivolte agli utenti si è registrata un'adeguata partecipazione con un aumento dei partecipanti nel corso dello svolgimento del progetto.
Per quanto riguarda il lavoro degli operatori si è registrata una ricaduta positiva del progetto in termini di coesione e di omogeneità operativa fra le varie Zone (Livornese, Bassa Val di Cecina e Val di Cornia) e si è creato un gruppo di lavoro stabile per la condivisione delle metodologie e degli strumenti.
INDICATORI DI RISULTATO
- n. 30 minori coinvolti
- n. 70 famiglie affidatarie coinvolte
- n. 50 operatori coinvolti
- n. 1 gruppo di sostegno famiglie affidatarie attivato
- n. 3 gurppi multiprofessionali affido attivati
- n. 7 percorsi di sostegno individualizzato realizzati
- n. 1 percorso informativo per le famiglie realizzato
- n. 1 evento promozionale (musical) realizzato
