Ai sensi della DGR 1133/2016 si intende realizzare un progetto integrato di sostegno psicologico, educativo e sociale precoce articolato in 4 obiettivi specifici da attuare nelle principali sedi consultoriali delle zone Pisana, Valdera, Alta Val di Cecina, Livornese, Bassa Val di Cecina, Val di Cornia e Elba.
Obiettivo 1) Riconoscimento precoce delle difficoltà e delle situazioni di rischio (disturbi psichici, dipendenza da sostanze, violenza intrafamiliare) da parte degli operatori dei consultori che entrano in contatto, a vario titolo, con la gestante e con il suo partner fin dalla fase preconcezionale. A tal fine è prevista una formazione specifica dei vari professionisti coinvolti (ostetrica, ginecologo, psicologo, educatore, assistente sociale).
Obiettivo 2) Sostegno psicologico precoce e attività di screening dei casi di rischio attraverso l’utilizzo di strumenti di valutazione (questionari, interviste) per la rilevazione di disagi relazionali in famiglie con bambini di 0-12 mesi. Per le donne straniere è prevista l’attivazione di percorsi specifici di sostegno mentre per i futuri padri sono previsti incontri di sostegno alla paternità.
Obiettivo 3) Presa in carico durante la gravidanza da parte dei diversi professionisti coinvolti (psicologo, assistente sociale, educatore, mediatore culturale) attraverso l’attivazione o l’implementazione di sinergie tra Consultori, Punti nascita, Servizi territoriali per la gestione delle situazioni di fragilità e di rischio anche con la formazione di micro equipe per la definizione di un progetto di sostegno personalizzato.
Obiettivo 4) Prosecuzione della presa in carico multidisciplinare in post partum fino al 1° anno di vita del bambino, modulata in funzione delle problematiche emerse nella fase di valutazione. La presa in carico si articola in: gruppi CAN puerperio per neo genitori; visite domiciliari, home visting specifici per donne straniere, interventi domiciliari di osservazione con l’impiego di tutor familiari, gruppi di sostegno alla genitorialità, intervento psicoterapico individuale o di coppia. Il progetto prevede inoltre l’intensificazione delle attività della Casa dei bambini e delle bambine di San Rossore (Pisa) che offre ai genitori consulenze su aspetti specifici quali l’alimentazione, i ritmi sonno/veglia, la regolazione del comportamento.
Riorganizzazione delle attività di sostegno alla genitorialità delle singole Unità Funzionali Consultoriali alla luce di quanto previsto dalle buone pratiche adottate dalla USL Toscana Nord Ovest per la gravidanza fisiologica e a rischio.
Nei primi mesi di attuazione del progetto si è:
E' previsto, infine, il reclutamento si altri 6 tirocinanti (3 ostetriche; 2 psicologi; 1 assistente sociale) per il potenziamento di attività di supporto alla genitorialità (Spazi allattamento).
Indicatori di risultato:
Si è registrata fra i vari professionisti operanti nei Consultori un elevato gradimento rispetto alla azioni avviate con il progetto, in particolare in merito allo sportello di consultazione psicologica precoce e dei gruppi di sostegno per neo-genitori.