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Progetto Regionale Affido (Prato)

Denominazione soggetto titolare: 
Comune di Prato
Tipologia soggetto titolare: 
Comune
Indirizzo soggetto titolare: 
Piazza del Comune, 2 - 59100 Prato (PO)
Denominazione soggetto attuatore: 
Comune di Prato - Servizio Affidi
Tipologia soggetto attuatore: 
Comune
Indirizzo soggetto attuatore: 
Via Roma, 101 - 59100 Prato (PO)
Referente per il progetto (Contatti): 
Angela Vignozzi. Tel. 0574-1836404. Email: a.vignozzi@comune.prato.it
Soggetti partner nella realizzazione del progetto: 
Società della Salute Area Pratese
Associazione Cieli Aperti
Cooperativa Alambicchi
Associazione Pamat
Ambito prevalente di intervento: 
Affidamento
Normativa di riferimento: 
Delibera n. 904 del 27/10/2014
Ambito territoriale: 
Prato
Zone-Distretto: 
Periodo di riferimento: 
Inizio: 
01/2015
Fine: 
12/2015
Descrizione del progetto: 

Il progetto intende promuovere l'affidamento familiare attraverso:

  1. Una campagna di sensibilizzazione che si svolge ogni anno nel mese di ottobre denominata "Un mese dedicato all'affidamento familiare" comprendente una serie di eventi svolti a livello cittadino
  2. La gestione di una banca dati dei nuclei familiari disponibili all'affido
  3. Il rafforzamento degli interventi di sostegno e di recupero delle famiglie di origine
  4. Il sostegno all'operatività dei servizi attraverso la formazione degli operatori e la sperimentazione di livelli di coordinamento tra centri affidi e servizi territoriali
  5. L'attivazione di collaborazioni territoriali attraverso la stipula di accordi con le associazioni partner.
Tipologia destinatari: 
Operatori
Tipologia destinatari: 
Famiglie
Tipologia professionalità: 
Assistente sociale
Educatore professionale
Psicologo
Altra tipologia professionalità (specificare): 
Psichiatra
Costo complessivo del progetto: 
€ 27.050,00
Contributo regionale: 
€ 25.850,00
Risultati attesi: 

Risultati attesi per le attività rivolte agli utenti:

  • incremento del numero delle famiglie presenti in banca dati e
  • incremento del numero dei corsi di formazione per aspiranti affidatari e incremneto dei partecipanti
  • incremento del numero di partecipanti ai gruppi di sostegno per le famiglie di origine
  • incremento del numero di associazioni aderenti alle iniziative promosse dal servizio affidi.

Risultati attesi per le attività rivolte agli operatori: incremento del numero operatori partecipanti al corso di formazione per il lavoro con le famiglie di origine.

Risultati raggiunti in fase intermedia: 

E' stata potenziata la struttura organizzativa del Servizio Affidi attraverso l'affidamento di parte del progetto alla Cooperativa "Alice" di Prato tramite bando. L'equipe multidisciplinare ad oggi è costituita da 2 assistenti sociali (una a 20 ore settimanali e una a 9 ore sett.), 2 psicologhe (una a 6 ore settimanali e una a 10 ore) e un'educatrice (13 ore settimanali). Il servizio è aperto tutti i giorni e due pomeriggi alla settimana (lun-giov).

Per 3 famiglie affidatarie è in corso il sostegno educativo individuale, mentre prosegue il sostegno di gruppo. Si sta progettando la costituzione di un gruppo di sostegno per genitori i cui bambini sono in affidamento nell'ottica di rafforzare il sostegno ed il recupero delle famiglie di origine.

E' stato organizzato un corso di formazione per operatori socio-sanitari territoriali e operatori del terzo settore in attuazione del dispositivo "attivazione di collaborazioni territoriali formalizzate con Terzo settore e Associazionismo locali". Il corso di 16 ore suddivise in due giorni sarà tenuto dalla Dott.ssa Francesca Maci del Centro Studi Erickson ed ha come titolo "Lavorare con le famiglie nella tutela minorile: il modello delle Family Group Conference", che si terrà il 19 e 20 novembre. In data 9/11 si è svolto il primo incontro di coordinamento con Terzo Settore e Associazionismo al fine di creare una rete formalizzata a livello cittadino fra tutti gli organismi che a vario titolo si occupano di Affido. Si è tenuto un incontro con il servizio sociale territoriale al fine di mettere a punto procedure per il coordinamento fra servizio affidi e servizi territoriali.

Nel mese di ottobre è stata realizzata la campagna di informazione e sensibilizzazione denominata "Un mese dedicato all'affidamento familiare".

Risultati finali a conclusione del progetto: 

Nella fase finale del progetto sono state realizzate le seguenti attività:

  • potenziamento della struttura del servizio affidi con l'ampliamento dell'orario di apertura e conseguente incremento delle azioni svolte;
  • revisione e aggiornamento della modulistica utilizzata dal Servizio;
  • attivazione di un Corso di formazione per operatori e per famiglie affidatarie;
  • prosecuzione e consolidamento dei Gruppi di sostegno per famiglie d’origine e affidatarie e attivazione di forme di sostegno individuale a minori e famiglie affidatarie;
  • implementazione della rete territoriale attraverso il coinvolgimento di due nuovi soggetti partner;
  • incontri di coordinamento con terzo settore e associazioni; progettazione nuova campagna di sensibilizzazione;
  • adesione al Coordinamento nazionale dei Centri Affido.

ESITI: Il potenziamento della struttura organizzativa del Servizio ha consentito di costituire un nuovo gruppo di sostegno composto da 9 famiglie di origine finalizzato a potenziare le competenze genitoriali, sostenere individualmente 5 famiglie affidatarie, reperire 2 nuove famiglie affidatarie e realizzare 4 affidamenti part-time di bambini disabili. Per quanto riguarda le attività rivolte agli operatori, la formazione ha consentito di creare le basi per una metodologia operativa comune.

PROSECUZIONE DELLE ATTIVITA': il potenziamento dell'equipe multidisciplinare potrà essere mantenuto solo con risorse aggiuntive e attraverso la stipulazione di accordi con l'azienda Usl.

Prosecuzione delle attività: 
Prosecuzione con altra progettualità