Il progetto intende potenziare le attività del Centro Famiglie "il Baobab". Il progetto intende realizzare:
1) Raggiungimento di un diverso orientamento dei servizi sociali e sanitari più orientato alla prevenzione.
2) Diffusione della cultura dell'affidamneto familiare e delle reti di solidarietà.
3) Funzionalità del supporto offerto dai vari soggetti che colloborano con il Centro Famiglia e che da esso ricevono sostegno.
4) Miglioramento della qualità del lavoro degli operatori
Il progetto si è concetrato principalmente su due ambiti:
Promozione affidamento familiare. Nel periodo febbraio - aprile 2013 si è cercato il coinvolgimento delle associazioni del terzo settore e delle scuole per la progettazione delle attività di promozione dell'affidamento familiare realizzate poi nel periodo aprile - dicembre 2013. Nel periodo aprile - dicembre 2014 sono stati realizzati 12 laboratori creativi nelle scuole con la partecipazione di 60 bambini di età fra i 4 e i 6 anni. Durante le attività sono stati affrontati i temi dell'affido e dell'accoglienza. Il progetto sembra aver suscitato l'interesse degli alunni e degli insegnanti mentre bassa è stata la risposta da parte dei genitori.
Presa in carico minori in difficoltà. Nel periodo gennaio - marzo 2014, il progetto si è concetrato sul rafforzamento della rete locale di servizi coinvolgendo le forze dell'ordine per quanto riguarda i casi di allontanamento dei minori è stato portato avanti il percorso di qualificazione del sistema integrato di presa in carico con momenti di formazione e supervizione per garantire la qualità degli interventi. Nel periodo aprile - dicembre 2014 sono stati presi in carico i minori attraverso progetti educativi individualizzati al fine di intervenire precocemente sul disagio.
In tali percorsi sono stati coinvolti i servizi socio-sanitari (Sert, Servizi di neuropsichiatria, Psicologia ecc.). Con cadenza mensile sono stati fatti incontri di verifica. Grazie al progetto si è raggiunta una buona integrazione e collaborazione fra i servizi e la comunità locale qualificando il sistema dei servizi di tutela dei minori. Sono stati inoltre avviati vari percorsi di educativa domiciliare.