Il progetto intende:
1) Realizzare un intervento di volontariato che risponde ad esigenze logistiche o educative.
2) Attivare con la rete di famiglie accoglienti un percorso propedeutico all'organizzazione di uno spazio semiresidenziale per svolgere attività ricreative, culturali e laboratoriali.
3) Creare gruppi di genitori dei minori accolti in comunità per attivare un confronto sulle tematiche dell'adolescenza e del rapporto genitori-figli.
4) creare un albo permanente di adulti disponibili alle tutele giuridiche dei minori
Il progetto si è svolto nell'ambito del territorio della Valdera ed ha interessato i ragazzi ospiti della Comunità di Pontedera che hanno un età compresa tra i 12 e i 18 anni.
L'obiettivo del progetto è stato quello di offrire ai ragazzi un accompagnamento leggero al di fuori della comunità grazie al coivolgimento delle famiglie che si rendono disponibili per il soddisfacimento di bisogni educativi semplici mentre la funzione educativa stabile rimane alla comunità.
In una prima fase si è proceduto alla realizzazione dei volantini di promozione del progetto, è stata indetta una conferenza stampa per spiegare ai giornalisti gli obiettivi del progetto e sono stati organizzati incontri presso associazioni e parrocchie. Agli appuntamenti hanno partecipato 15-20 persone.
In seguito agli incontri, le famiglie coinvolte nel progetto sono state, tra maggio 2013 e maggio 2014, 15. Sono seguiti 2 incontri per ciascuna famiglia durante i quali l'educatrice referente del progetto ha potuto stilare la propria valutazione e procedere all'abbinamento con il minore.
Durante il periodo di svolgimento del progetto, le famiglie solidali hanno accolto i ragazzi per il week end o per brevi vacanze. Tutte le uscite sono state concordate con l'educatrice della comunità. Dai colloqui fra l'educatrice e le famiglie è emersa una valutazione positiva dell'esperienza che ha dato la possibilità ai ragazzi di confrontarsi con modelli familiari positivi, assai diversi da quelli della famiglia d'origine. Una parte del progetto ha riguardato proprio il lavoro con le famiglie di origine. Sono stati organizzati incontri settimanali di 2 ore con i genitori, condotti in collaborazione dagli assistenti sociali e dall'educatrice. Poichè i primi appuntamenti hanno avuto scarso successo, sono stati organizzati incontri individuali con i genitori. Una volta instaurato il rapporto di fiducia con le famiglie è stato organizzato un altro ciclo di 10 incontri a cui hanno partecipato 9 famiglie. I temi affrontati durante gli incontri sono stati: l'adolescenza, essere genitori lontani, le paure, le regole. Gli incontri si sono svolti tra aprile e maggio 2014 ed hanno avuto un esito positivo. Durante questo periodo alcuni ragazzi sono rientrati nella famiglia di origine. A conclusione del progetto tutti i ragazzi sono stati dimessi dalla Comunità ed hanno avuto modo di mantenere i legami con le famiglie solidali.