Sostegno alla genitorialità e alla natalità – Azione di sistema Prato "Una rete per l'affido" (prosecuzione)

Denominazione soggetto titolare: 
Comune di Prato
Tipologia soggetto titolare: 
Comune
Indirizzo soggetto titolare: 
Piazza del Comune, 2 - 59100 Prato (PO)
Referente per il progetto (Contatti): 
Angela Vignozzi. Email: a.vignozzi@comune.prato.it
Denominazione soggetto attuatore: 
Centro Affidi (Prato)
Tipologia soggetto attuatore: 
Comune
Indirizzo soggetto attuatore: 
Piazza del Comune, 2 - 59100 Prato (PO)
Referente per il progetto (Contatti): 
Margherita Salines. Tel. 0574-1836412. Email: servizioaffidi@comune.prato.it
Soggetti partner nella realizzazione del progetto: 
Coopertiva Almbicchi
Cooperativa Sarah
Cooperativa Pane e Rose
Cooperativa Alice
Associazione Cieli Aperti
Ambito prevalente di intervento: 
Affidamento
Sostegno alla genitorialità
Normativa di riferimento: 
Delibera n. 1454 del 19/12/2017
Ambito territoriale: 
Pratese
Zone-Distretto: 
Descrizione del progetto: 

Ai sensi della DGR 1454/2017 il progetto intende continuare a promuovere un sistema integrato di azioni, sia con gli organi istituzionali che con il Terzo settore, per continuare a diffondere l'affido familiare nelle sue diverse forme (part-time, famiglie d'appoggio) e per continuare a sostenere le famiglie affidatarie e quelle di origine. Nello specifico, il progetto prevede:

Azione 1:

  • Realizzazione di laboratori condotti da esperti sul tema dell'autobiografia per le famiglie affidatarie
  • Creazione di una banca dati per le famiglie di appoggio
  • Continuità fra il Servizio Educativo Individualizzato e il Servizio di Doposcuola per i minori affidati in collaborazione con le Associazioni del Terzo settore
  • Prosecuzione del progetto di affido in emergenza in favore di bambini in stato di abbandono

Azione 2

  • Implementazione dell'utilizzo della metodologia PIPPI nell'attivazione di progetti di affidamento part-time.

Azione 3

  • Collaborazione con l'Unità Funzionale Consultoriale della Zona Pratese per la realizzazione del progetto di affidamento temporaneo per bambini piccolissimi denominato "Progetto Ponte". A tal fine è prevista un'azione formativa e di sostegno agli aspiranti affidatari.

Azione 4

  • Firma di un protocollo d'intesa con la Coop. Alice,  Coop. Sarah, Coop. Alambicchi, Coop. Pane e Rose, Opera S.Rita, Associazione Cieli aperti, Associazione Pamat CGD per la creazione di una rete di servizi
  • Collaborazione con i dirigenti scolastici per la realizzazione di laboratori all'interno delle scuole
  • Realizzazione dell' 8° edizione del "mese dell'affido" nell'ottobre 2018
  • Promozione di un Tavolo di lavoro con la Commissione Politiche Sociali e Immigrazione del Comune di Prato in collaborazione con il Tavolo Nazionale Affido.
Tipologia destinatari: 
Famiglie
Tipologia destinatari: 
Minori 0-17
: in affido
Tipologia destinatari: 
Operatori
Tipologia professionalità: 
Assistente sociale
Educatore professionale
Psicologo
Contributo regionale: 
€ 15.197,50
Risultati attesi: 

Indicatori di risultato

N. minori coinvolti:

  • 8 minori nell'ambito del programma PIPPI
  • 20 minori partecipanti ai laboratori con le famiglie di origine e affidatarie
  • 90 alunni partecipanti ai Laboratori nei plessi scolastici
  • 1000 minori circa durante il "mese dell'Affido"

N. famiglie coinvolte:

  • 20 famiglie affidatarie
  • 15 famiglie affidatarie e di origine partecipanti al laboratorio
  • 10 famiglie e single partecipanti al corso di formazione per l'affidamento "ponte"
  • 200 famiglie circa durante il "mese dell'Affido"

N. operatori coinvolti

  • 2 psicologi e 2 assistenti sociali
  • 11 educatori del Terzo settore.
Risultati finali a conclusione del progetto: 

Azione 1

  • Realizzazione, nell’ambito degli incontri mensili di sostegno alla genitorialità, di laboratori condotti da esperti sul tema dell'autobiografia rivolti alle famiglie affidatarie e alle famiglie naturali. Gli incontri sono stati 4 nel 2018 e ne sono stati programmati altrettanti per il 2019.
  • Continuità fra il Servizio Educativo Individualizzato di cui hanno beneficiato 7 minori e il Servizio di Doposcuola per i minori affidati in collaborazione con le Associazioni del Terzo settore di cui hanno usufruito 6 minori.
  • Affidamento residenziale in emergenza di una bambina la cui madre ha sofferto di depressione post partum. L'affido si è concluso dopo un mese con il rientro in famiglia

Azione 2

  • Utilizzo della metodologia PIPPI nell’ambito di affidi part time per quanto riguarda la rilevazione dei bisogni dei minori con lo strumento del triangolo, la stesura del progetto e il monitoraggio.

Azione 4

  • Collaborazione con i dirigenti scolastici per la realizzazione di laboratori all'interno delle scuole che hanno coinvolto tre classi primarie degli Istituti comprensivi di Prato e di Montemurlo. I laboratori si sono articolati in: visita al Museo Pecci che ospitava una mostra sull’affidamento familiare; intervento nelle classi con gli operatori del Centro affido; incontro finale allargato alla partecipazione degli insegnanti per stimolare la riflessione sulla tematica.
  • Realizzazione dell' 8° edizione del "mese dell'affido" nell'ottobre 2018 (vedi materiali allegati)

Sono invece ancora in fase di programmazione le seguenti attività:

  • Creazione di una banca dati per le famiglie di appoggio: al momento si sono resi disponibili due nuclei familiari
  • Collaborazione con l'Unità Funzionale Consultoriale della Zona Pratese per la realizzazione del progetto di affidamento temporaneo per bambini piccolissimi denominato "Progetto Ponte": al momento è in fase di definizione il corso formativo per gli aspiranti affidatari. I partecipanti sono famiglie che hanno già avuto esperienze di affido e che sono in grado di sviluppare un attaccamento sicuro.
  • Promozione di un Tavolo di lavoro con la Commissione Politiche Sociali e Immigrazione del Comune di Prato in collaborazione con il Tavolo Nazionale Affido: al momento sono stati realizzati 2 incontri.

RISULTATI RAGGIUNTI

  • Alcuni eventi realizzati nel corso del mese dell’affido hanno avuto una ricaduta estremente positiva, oltre le previsioni quali: il “Magical Mistery Orchestra, la performance “Vortice”, i laboratori nelle scuole. Nel corso del mese dell’affido, inoltre, circa 50 famiglie si sono rivolte al Centro Affidi per avere informazioni, di queste circa una decina hanno dato la propria disponibilità ad intraprendere percorsi di formazione.
  • La collaborazione fra gli operatori del Centro Affidi e gli operatori del Terzo settore ha contribuito alla diffusione dell’istituto giuridico dell’affidamento familiare.

INDICATORI DI RISULTATO

  • n. 14 minori affidati / collocati nei percorsi di sostegno educativo
  • n. 20 minori partecipanti agli incontri mensili di sostegno
  • n. 2 minori per i quali è stata utilizzata la metodologia PIPPI
  • n. 115 minori coinvolti nei laboratori scolastici
  • n. 30 famiglie partecipanti agli incontri mensili di sostegno
  • n. 350 famiglie partecipanti agli eventi del Mese dell'affido e ai laboratori
  • n. 10 operatori del Terzo settore coinvolti nelle attività
  • n. 1 gruppo di sostegno per le famiglie affidatarie attivato.

PROSPETTIVE DI SVILUPPO DEL PROGETTO:

  • Continuare a promuovere un sistema integrato di azioni sia con organi istituzionali che con il terzo settore per la promozione dell’affidamento familiare, in particolare quello part time.
  • Sensibilizzare la cittadinanza sul tema della disabilità ed offrire sollievo ai nuclei familiari in cui è presente un minore disabile.
  • Dare continuità ai laboratori rivolti alle famiglie naturali e alle famiglie affidatarie.
  • Rafforzare il legame di fiducia tra famiglie affidatarie e operatori dei servizi.
  • Promuovere la costituzione di una associazione di famiglie affidatarie.