Sostegno alla genitorialità e alla natalità – Azione di sistema Viareggio "Se ti sostengo mi sostieni" (prosecuzione)

Schede primarie

Denominazione soggetto titolare: 
Comune di Viareggio
Tipologia soggetto titolare: 
Comune
Indirizzo soggetto titolare: 
Piazza Nieri e Paolini - 55049 Viareggio
Denominazione soggetto attuatore: 
Centro Affidi "Seconda Stella" (Viareggio)
Tipologia soggetto attuatore: 
Comune
Indirizzo soggetto attuatore: 
Via del Pastore, 1 - 55049 Viareggio
Referente per il progetto (Contatti): 
Elisabetta Musetti. Tel. 0584-966789. Email: e.musetti@comune.viareggio.lu.it
Soggetti partner nella realizzazione del progetto: 
Cooperativa Di Vittorio
Comune di Massarosa
Comune di Camaiore
Comune di Pietrasanta
U.O. Psicologia-Neuropsichiatria Infantile
Ambito prevalente di intervento: 
Affidamento
Sostegno alla genitorialità

Nomenclatore:

Normativa di riferimento: 
Delibera n. 1454 del 19/12/2017
Ambito territoriale: 
Versilia, Apuane
Zone-Distretto: 
  • AUSL TOSCANA NORD OVEST›Versilia
  • AUSL TOSCANA NORD OVEST›Apuane
Descrizione del progetto: 

Ai sensi della DGR 1454/2017 si intende dare continuità alle azioni finanziate con i precedenti Fondi Famiglia, ed in particolare si intende:

  • implementare il servizio di educativa domiciliare sia per i nuovi affidi che per quelli già in corso che risultano essere particolarmente problematici e la prosecuzione delle azioni di sostegno alla genitorialità attraverso colloqui specifici con l'educatore professionale e lo psicologo del Centro Affidi relativamente alle eventuali criticità che emergono durante gli incontri protetti con i figli (Azione 1). A tal fine è prevista anche la stabilizzazione del personale operante presso in Centro Affidi.
  • proseguire la collaborazione con il Centro Affidi della zona Apuane (Azione 3).
  • realizzare un corso di formazione su tematiche relative all'affidamento familiare, all'affido a rischio giuridico e all'adozione rivolto agli operatori territoriali della Zona Versilia (Azione 4). Sono previste 2 giornate formative a giugno e settembre 2018.
Tipologia destinatari: 
Famiglie
: affidtarie
Numero destinatari: 
10
Tipologia destinatari: 
Famiglie
: di origine
Numero destinatari: 
15
Tipologia destinatari: 
Minori 0-17
: in affido
Numero destinatari: 
15
Tipologia destinatari: 
Operatori
Numero destinatari: 
15
Tipologia professionalità: 
Assistente sociale
Educatore professionale
Psicologo
Contributo regionale: 
€ 15.197,50
Risultati attesi: 

Azione 1) Riduzione e/o superamento delle criticità inerenti l'attivazione dei nuovi affidamenti familiari; sviluppo delle residue competenze genitoriali sane nelle famiglie di origine attraverso le indicazioni fornite dall’educatore e dallo psicologo del Centro affidi.

Indicatori di risultato:

  • n. 15 minori coinvolti
  • n. 25 minori coinvolti
  • n. 3 minori coinvolti

Azione 3) attivazione di nuovi affidi attraverso la collaborazione con il Centro Affidi della zona Apuane.

Indicatori si risultato:

  • n. 5 minori coinvolti
  • n. 5 minori coinvolti
  • n. 5 minori coinvolti

Azione 4) accrescimento delle competenze professionali degli operatori territoriali zonali che si occupano della tutela del minore

Indicatori si risultato:

  • n. 20 minori coinvolti
Risultati finali a conclusione del progetto: 

Sono state realizzate le seguenti attività:

  • implementazion del servizio di educativa domiciliare
  • strutturazione della collaborazione con il Centro Affidi della zona Apuane
  • sostegno delle competenze genitoriali per le famiglie vulnerabili tramite interventi di consulenza psicologica

RISULTATI RAGGIUNTI

  • maggiore sostegno alle famiglie affidatarie e quindi maggior benessere sia delle famiglie che dei minori grazie all'intervento dell'educatore a domicilio
  • implemento del numero delle famiglie affidatarie con la conseguente possibilità di migliorare gli abbinamenti minore-famiglia
  • maggiore consapevolezza da parte dei genitori naturali, grazie al sostegno psicologico, dei bisogni dei figli. L'intervento dello psicologo post "inconti protetti" ha consentito infatti una puntuale rilettura delle interazioni avvenute durante gli incontri stessi dando ai genitori la possibilità di capire quali siano le condotte educative più appropriate.

INDICATORI DI RISULTATO

  • n. 15 minori coinvolti
  • n. 25 famiglie coinvolte.