Il progetto si svolge nelle/in collaborazione con le scuole secondarie di primo grado dell'area fiorentina con l'obiettivo di promuovere tra gli studenti l'educazione alla conoscenza di sè e al senso civico, al corretto uso delle nuove tecnologie, al fine di prevenire l'insorgere di "comportamenti a rischio". La metodologia prevalentemente utilizzata è fondata sulla formazione "attiva" attraverso simulazioni, giochi di ruolo e di interaziome, nonchè sull'organizzazione di specifici laboratori. Le attività previste si sono svolte negli anni scolastici ottobre 2011-giugno 2012 e ottobre 2012- Giugno 2013.
1) Aumentare della consapevolezza dell'alunno rispetto alla comprensione della realtà e delle proprie potenzialità. 2) Sviluppare un atteggiamento/clima collaborativo all'interno del gruppo classe. 3) Favorire nei ragazzi, nei genitori e negli insegnati una comprensione critica di comportamenti e stili di vita a rischio. 4) Contribuire, nei casi di emersione del disagio, alla costruzione di progetti personalizzati favorendo un raccordo con l'attività dei srvizi territoriali. 5) Favorire un'alleanza educativa tra genitori e scuola.
Il progetto è stato realizzato in 8 plessi scolastici con il coinvolgimento di 56 classi (4 seconde e 52 terze, 24 classi nell'anno scolastico 2011-2012 e 32 nell'anno scolastico 2012-2013) ed ha raggiunto complessivamente 1400 studenti. E' stato raggiunto un assai elevato coinvolgimento degli studenti, del personale e dei dirigenti scolastici, mentre la partecipazione dei genitori è stata un po' più ostacolata dall'orario degli incontri e dei laboratori, prevalentemente in orario pomeridiano, nonché dalle difficoltà incontrate nella comunicazione scuola-genitori (affidata infatti all'attività di intermediazione dei raggazzi piuttosto che attraverso l'uso di forme dirette di comunicazioni - mailinglist, sms...).
Il progetto, inizialmente previsto per un solo anno scolastico, è stato riproposto per più annualità