Ai sensi della DGR 84/2016, si promuove la realizzazione di una struttura con funzione di accoglienza di ragazzi prossimi alla maggiore età privi di riferimenti familiari sul territorio italiano, che necessitano di completare il loro percorso di emancipazione.
La sperimentazione si inserisce in un contesto in cui si rileva una percentuale altissima di MSNA di età superiore ai 16 anni accolti in comunità e per i quali sorge la necessità di realizzare un sistema di strutture diversificato in grado di rispondere alle diverse esigenze rilevate (dall'alta protezione all'autonomia) in linea con il nuovo ciclo di programmazione rappresentato dal sistema dello SPRAR.
Nello specifico il progetto prevede di accogliere un nucleo di 4 ragazzi fra i 16 e i 18 anni italiani e stranieri presso l'appartamento "Casa Luigi" situato in Via Mammianese, 114 Loc. Goraiolo a Pistoia. Il modulo prevede 2 camere ed è predisposto con un accesso indipendente. Oltre a questo modulo, nello stesso stabile, è presente un nucleo separato di 5 persone con disabilità afferente alla sperimentazione "durante e dopo di noi" (DGR 594/2014). Le due tipologie di utenti condividono solo alcuni spazi (cortile e giardino). Tuttavia il progetto prevede momenti di condivisione fra gli utenti delle due strutture finalizzati allo sviluppo della responsabilizzazione. Tali incontri saranno supervisionati da uno psicologo. All'interno del gruppo appartamento è prevista la presenza di un operatore in alcuni momenti della giornata (la sera, la notte o nei giorni festivi). Questa figura "non professionale" integra il lavoro dell'educatore, mediando i conflitti fra i ragazzi e svolgendo la funzione di confidente. L'educatore invece ha il compito di seguire i ragazzi nel loro percorso verso l'acquisizione progressiva dell'autonomia. Tale percorso si basa su: 1) ampliamento delle competenze sociali, 2) orientamento formativo 3) inserimento professionale per il raggiungimento dell'autonomia economica 4) raggiungimento dell'autonomia abitativa. In quest'ottica sono state costruite delle partnership locali con aziende e associazioni di volontari. Per i ragazzi stranieri sono previsti, in caso di bisogno, interventi di mediazione culturale e linguistica.