Sostegno alla genitorialità e alla natalità - Zona Apuane "Accogli un bambino e la sua storia"

Denominazione soggetto titolare: 
Comune di Massa
Tipologia soggetto titolare: 
Comune
Indirizzo soggetto titolare: 
Via Porta Fabbrica, 1- 54100 Massa
Referente per il progetto (Contatti): 
MANUELA TEANI - Email:manuela.teani@comune.massa.ms.it
Ambito prevalente di intervento: 
Sostegno alla genitorialità
Normativa di riferimento: 
Delibera n. 1133 del 3/08/2020 e Delibera n. 1569 del 14/12/2020
Ambito territoriale: 
Apuane
Zone-Distretto: 
Descrizione del progetto: 

La Regione Toscana con DGR n. 1569 del 14 dicembre 2020 ha inteso proseguire il consolidamento del modello di intervento integrato che sta alla base del Sistema regionale di Promozione, Prevenzione e Protezione dell’infanzia e dell’adolescenza attraverso progettualità che perseguano i seguenti obiettivi:

  1. Consolidamento di team multiprofessionali/équipe integrate multidisciplinari sull’area della prevenzione, promozione e tutela, rafforzando, in particolare, gli interventi di sostegno psicologico e specialistico.
  2. Diffusione di linguaggi, strumenti, dispositivi ed interventi omogenei ed efficaci nell’accompagnamento delle famiglie nella loro crescita educativa e nel sostegno alla genitorialità vulnerabile, ai nuclei affidatari ed adottivi.
  3. Promozione di interventi a carattere sociale realizzati dai Consultori per il sostegno alla donna ed ai nuclei familiari nel periodo perinatale e per la prevenzione della depressione post partum.
  4. Promozione dell’educativa domiciliare con l’obiettivo di salvaguardare il legame tra il bambino e i membri della sua famiglia.
  5. Promozione dell’affidamento familiare, dell’attività dei Centri Affido, della cultura dell’accoglienza, del sostegno alle famiglie affidatarie e alle famiglie naturali.
  6. Sostegno alle famiglie in relazione ai nuovi bisogni legati all'emergenza sanitaria da COVID-19.

In coerenza con i suddetti obiettivi, il progetto intende:

  • Consolidare le équipe integrate sull’area della prevenzione, promozione e tutela, assicurando, in particolare, il rafforzamento degli interventi di sostegno psicologico e specialistico;
  • Sostenere le attività del Centro Affidi del Comune di Massa e rinnovare la colloborazione con il Centro Affidi di Viareggio;
  • Valorizzare il dispositivo dell’educativa territoriale, che risulta essere un bisogno rilevante sul territorio nonché un intervento che riesce ad incidere su più fronti: individuale, familiare, comunitario.
Tipologia destinatari: 
Famiglie
Tipologia destinatari: 
Minori 0-17
Contributo regionale: 
€ 40.000,00
Risultati finali a conclusione del progetto: 

Il progetto ha coinvolto i Comuni di Massa, Carrara, Montignoso, il Centro Affidi , l'Ufsmia, l'Ufsma e le scuole. Il progetto si è articolato nelle seguenti azioni:

Azione 1) Implementazione della metodologia di lavoro in equipe consolidando l'uso di tutti quei mezzi tecnologici che permettono di stare insieme a distanza, anche con un notevole risparmio di tempo.

Azione 2) Consolidamento delle equipe integrate dei percorsi di messa in rete, coordinamento e collaborazione tra Centri Affido. L'uso della tecnologia ha consentito di non disperdere, in periodo di pandemia, il lavoro fatto e di proseguire per un ulteriore miglioramento attraverso scambi di opinioni e di prassi.

Azione 3) Diffusione della metodologia Pippi al loro interno, “contagiando” le professionalità rimaste escluse dalla formazione nelle due edizioni di Pippi 5 e Pippi 7. Potenziamneto del lavoro svolto dai professionisti dell'Ufsmia in favore alla genitorialità fragile implementando le attività attinenti alla valutazione integrata delle capacità genitoriali per permettere un più efficace supporto.

Indicatori di risultato:

Azione 1)

  • professionisti coinvolti nelle equipe multidisciplinari : assistente sociale, psicologo e/o neuropsichiatra, educatore, psichiatra, operatori del Serd. Le equipe prevedono la partecipazione anche degli insegnanti, dei genitori e di altre figure di riferimento importanti per il bambino.

Azione 2)

  • n. 21 famiglie coinvolte nelle azioni di sostegno realizzate dei Centri Affidi
  • n. 25 minori coinvolti nelle azioni di sostegno realizzate dei Centri Affidi

Azione 3)

  • n. 10 famiglie coinvolte nelle azioni di sostegno realizzate mediante l’utilizzo della metodologia P.I.P.P.I.
  • n. 10 minori coinvolti nelle azioni di sostegno realizzate mediante l’utilizzo della metodologia P.I.P.P.I.
  • n. 18 professionisti coinvolti nelle azioni di diffusione della metodologia P.I.P.P.I.