La Regione Toscana con DGR n. 1569 del 14 dicembre 2020 ha inteso proseguire il consolidamento del modello di intervento integrato che sta alla base del Sistema regionale di Promozione, Prevenzione e Protezione dell’infanzia e dell’adolescenza attraverso progettualità che perseguano i seguenti obiettivi:
In coerenza con i suddetti obiettivi, il progetto intende:
Il progetto ha interessato tutta la zona distretto Valdarno composta da otto Comuni e si è articolato nelle seguenti azioni:
Azione 1) Costituzione di due equipè: una che lavora in situazione di pregiudizio e su richiesta del T.M./T.O. e una che lavora sulle situazioni di fragilità ma non ancora attenzionate dall’A.G. Professionisti coinvolti: Assistenti Sociali Comunali e dell’AsL, Psicologi Ufsma, Ufsmia, Serd e Consultorio, Neuropsichiatra e Psichiatra.
Azione 3) Presa in carico 16 famiglie vulnerabili con oltre 25 minori tramite la metodologia PIPPI. Avvio di incontri menisili di sostegno di gruppo per le famiglie e per i minori con il coinvolgimento di tutte le figuri professionali presenti nell'equipe multiprofessionale di riferimento.
Azione 4) Realizzazione di laboratori, condotti da educatore professionale, assistente sociale e psicologo, svolti all'interno delle varie scuole della zona finalizzati a sostenere azieni di supporto per alcuni bambini conivolgendo l'intero gruppo classe, attraverso la metodologia di P.i.p.p.i.. Sono in calendario alcuni incontri di sensibilizzazione con il tavolo istituzionale zonale scuola dove sono presenti tutti i dirigenti scolastici degli istituti presenti in Valdarno.
Risultati raggiunti:
Indicatori di risultato
Azione 1)
Azione 3)
Azione 4)