Sostegno alla genitorialità e alla natalità - Zona Elba "Supporto educativo familiare"

Denominazione soggetto titolare: 
Zona Elba
Tipologia soggetto titolare: 
Ambito/Zona/SdS
Indirizzo soggetto titolare: 
ASL Toscana Nord Ovest (Soggetto beneficiario delle risorse) via A. Cocchi, 7/9 - 56124 Pisa
Referente per il progetto (Contatti): 
MARIA ANTONIETTA IENCO - Tel. 0565/926859 - Email: mariaantonietta.ienco@uslnordovest.toscana.it
Ambito prevalente di intervento: 
Sostegno alla genitorialità
Normativa di riferimento: 
Delibera n. 1133 del 3/08/2020 e Delibera n. 1569 del 14/12/2020
Ambito territoriale: 
Elba
Zone-Distretto: 
Descrizione del progetto: 

La Regione Toscana con DGR n. 1569 del 14 dicembre 2020 ha inteso proseguire il consolidamento del modello di intervento integrato che sta alla base del Sistema regionale di Promozione, Prevenzione e Protezione dell’infanzia e dell’adolescenza attraverso progettualità che perseguano i seguenti obiettivi:

  • Consolidamento di team multiprofessionali/équipe integrate multidisciplinari sull’area della prevenzione, promozione e tutela, rafforzando, in particolare, gli interventi di sostegno psicologico e specialistico.
  • Diffusione di linguaggi, strumenti, dispositivi ed interventi omogenei ed efficaci nell’accompagnamento delle famiglie nella loro crescita educativa e nel sostegno alla genitorialità vulnerabile, ai nuclei affidatari ed adottivi.
  • Promozione di interventi a carattere sociale realizzati dai Consultori per il sostegno alla donna ed ai nuclei familiari nel periodo perinatale e per la prevenzione della depressione post partum.
  • Promozione dell’educativa domiciliare con l’obiettivo di salvaguardare il legame tra il bambino e i membri della sua famiglia.
  • Promozione dell’affidamento familiare, dell’attività dei Centri Affido, della cultura dell’accoglienza, del sostegno alle famiglie affidatarie e alle famiglie naturali.
  • Sostegno alle famiglie in relazione ai nuovi bisogni legati all'emergenza sanitaria da COVID-19.

In coerenza con i suddetti obiettivi, il progetto intende:

  • Consolidare l'équipe che si occupa di prevenzione, promozione e tutela mediante l'introduzione della figura professionale dell'ostetrica dedicata al supporto di donne in gravidanza e puerpere che si trovano in situazioni di vulnerabilità e disagio psichico;
  • Proseguire la collaborazione dell'equipe con il Servizio sociale territoriale per affidi e adozioni;
  • Sostenere le famiglie disagiate e vulnerabili dal punto di vista educativo e psiologico;
  • Formare gli operatori dei servizi al fine di stimolare le competenze professionali nel riconoscimento precoce del disagio;
  • Implementare il sostegno a distanza durante l'emergenza sanitaria da covid-19 anche tramite l'acquisto di nuovi strumenti informatici;
  • Garantire la continuità del supporto alle famiglie vulnerabili integrando il team che si occupa del servizio di educativa domiciliare con la figura dell'ostetrica per visite domiciliari di controllo nella fase succesiva al parto in modo da monitorare la relazione fra genitori e neonati.
Tipologia destinatari: 
Famiglie
Tipologia destinatari: 
Minori 0-17
Tipologia professionalità: 
Educatore professionale
Altra tipologia professionalità (specificare): 
Ostetrica
Contributo regionale: 
€ 34.625,00
Risultati finali a conclusione del progetto: 

Il progetto ha dato continuità alle attività precedentemente avviate e si è articolato nelle specifico nelle seguenti azioni :

Azione 1) Realizzazione di riunioni quidicinali dell'equipe UVMI su casi segnalati dal Tribunale e della Procura.

Azione 2) Realizzazione   di colloqui informativi e valutativi, tenuti da psicologi e assistente sociale, finalizzati all'invio al Centro Affidi.

Azione 3) Applicazione della metodologia di intervento prevista della Linee di indirizzo nazionali nel lavoro che l'assistente sociale svolge con le famiglie in collaborazione con il settore tutela minori della Asl.

Azione 4) Realizzazione di tavoli tecnici con il coinvolgimento di Ufsmia, Ufsma, SerD e di incontri di collaborazione con il Terzo settore.

Azione 5) Implementazione dell'ascolto attivo sia attraverso interventi di educativa domiciliare sia on line che in presenza.

Azione 6) Realizzazione di interventi domiciliari a seguito di progetti condivisi fra educatore professionale e specialisti della UVMI.

RISULTATI FINALI : incremento delle prese in carico.

INDICATORI DI RISULATATO

  • n. 4 educatori, 5 assistenti sociali, 2 psicologi, 1 neuropsichiatra infantile, 1 medico coordinatore coinvolti nelle equipe multidiciplinari.
  • n. 2 famiglie coinvolte nelle attività del Centro Affidi.
  • n. 1 mediatore culturale coinvolto nelle azioni di diffusione e nelle inziative di formazione.