La Regione Toscana con DGR 956 del 22 luglio 2019 e con DGR 998 del 27 luglio 2020 ha inteso riconfermare gli obiettivi strategici promossi con le progettualità avviate a valere sui Fondi Famiglia 2018 ovvero:
In coerenza con i suddetti obiettivi, il progetto intende:
Azione 1) In questa fase si è consolidato il lavoro di integrazione a servizi sociali e servizi di psicologia ed è proseguito il lavoro UVMT (Unità di Valutazione Minori e Tutela) che, con cadenza mensile, riunisce professionisti e responsabili dei servizi che si confrontano sulle situazioni in carico. L'UVMT inizialmente si è occupata dei casi del Comune di Pistoia ma sta progressivamente prendendo in carico anche altri casi provenienti da tutta l'SdS Pistoiese. La presenza costante dello psicologo della gestione dei casi complessi ha reso possibile un proficuo lavoro di scambio professionale all'interno del team. E' in corso di formalizzazione, inoltre l'accordo di collaborazione con l'Usmia.
Indicatori di risultato: coinvolgimento di n. 2 psicologhe nell'equipe multidisciplinare
Azione 3) Nello stesso periodo è proseguito il lavoro di diffusione della metodologia PIPPI nei territori dell'SdS che inizialmente non avevano partecipato a PIPPI e sono stati organizzati incontri con le scuole per illustrare la metodologia.
Indicatori di risultato: coinvolgimento di tutte le famiglie in carico all'Area Tutela dei Servizi Sociali.
Criticità: si sono verificati dei ritardi nell'iter amministrativo per l'assunzione dello psicologo il quale è stato dunque contrattualizzato per il periodo agosto 2021 - luglio 2022.
Il progetto si è sviluppato nel territorio della SdS Pistoiese nel quale si è recentemente avviato un lavoro di armonizzazione delle metodologie operative tra i servizi sociali afferenti ai diversi comuni. Il progetto si è articolato nelle seguenti azioni:
Azione 1) Rafforzamento dell'UVM tutela della zona pistoiese con una maggiore integrazione anchedel Referente del'Ufsmia e del Neuropsichiatra infantile. Il documento di formalizzazione del lavoro integrato tra Ufsmia e Servizio Sociale in particolare, delle equipe multi professionali e della costituzione delle UVM Tutela, ha comportato un lavoro di definizione e scrittura congiunto. E' stata assunta una psicologa con l'incarico preciso di integrare le equipe multiprofessionali dell'UFSMIA per le situazioni di fragilità genitoriale. La metodologia di equipe si è incrementata con attività tra gli operatori delle equipe, in modo impensabile solo fino a qualche tempo fa (ad esempio colloqui congiunti, relazioni a firma plurima, progetti quadro compilati insieme). La contestuale partecipazione al Programma Pippi ha comportato un ulteriore impulso in tal senso.
Azione 3) Progressivo allargamento e coinvolgimento dei territori della SdS nell'utilizzo della metodologia PIPPI tramite formazione sulle Linee di Indirizzo. Si sono realizzati incontri di confronto e scambio con le scuole della zona pistoiese sulla metodologia PIPPI ed è stato realizzato il Progetto Quadro, come previsto dalle Linee di Indirizzo, con la predisposizione e l’avvio della sperimentazione della modulistica per il Comune di Pistoia. Le linee di indirizzo sono state, infatti, presentate come metodologia di lavoro al tavolo territoriale delle “Fasce deboli”. Questo tavolo che si riunisce periodicamente ha un intento operativo di integrazione tra professioni ed enti che se pure con mandati diversi sono tutti impegnati in azioni di supporto e tutela. Partecipano al gruppo di lavoro oltre a tutti i servizi sociali delle SdS Pistoia e Valdinievole, anche le due Procure (To e Tm), i Tribunali Ordinario e per i Minorenni, le forze dell'Ordine (Carabinieri , Questura, Prefettura e Polizia Municipale), l'ufficio scolastico provinciale, gli ordini professionali dei medici oltre alla rete territoriale del Codice Rosa.
Indicatori di risultato:
Azione 1)
Azione 3)