Sostegno alla genitorialità e alla natalità - Zona Lunigiana "Implementazione Centro Minori e Famiglie"

Denominazione soggetto titolare: 
Società della Salute Lunigiana
Tipologia soggetto titolare: 
Ambito/Zona/SdS
Indirizzo soggetto titolare: 
Largo Giromini, 2 - 54011 Aulla (MS)
Referente per il progetto (Contatti): 
YESSICA GUSSONI - Tel. 0187/406175 - Email: yessica.gussoni@uslnordovest.toscana.it
Ambito prevalente di intervento: 
Sostegno alla genitorialità
Normativa di riferimento: 
Delibera n. 956 del 22/07/2019 e Delibera n. 998 del 27/07/2020
Ambito territoriale: 
Lunigiana
Zone-Distretto: 
Descrizione del progetto: 

La Regione Toscana con DGR 956 del 22 luglio 2019 e con DGR 998 del 27 luglio 2020 ha inteso riconfermare gli obiettivi strategici promossi con le progettualità avviate a valere sui Fondi Famiglia 2018 ovvero:

  1. Sostenere il rafforzamento delle équipe integrate multidisciplinari, con particolare riferimento alla partecipazione della componente specialistica sanitaria – neuropsichiatria infantile e psicologia - per la valutazione e l’accompagnamento delle situazioni familiari complesse, per la tutela e la promozione dei diritti dei minori e per l’adozione di progetti di intervento personalizzati.
  2. Promuovere e sostenere un’azione di sistema che interessi il complesso delle attività multilivello, multidisciplinari ed integrate volte a favorire la diffusione tra i servizi territoriali di metodi, prassi e dispositivi uniformi e condivisi, adeguati ad accompagnare una visione promozionale e partecipata delle famiglie ai progetti di vita, sostegno e cura per il superamento delle difficoltà, il contrasto ai fattori di rischio e la sperimentazione di una genitorialità positiva.
  3. Programmare e sostenere le progettualità territoriali che coinvolgano i servizi sociali ed educativi di tutte le ventisei Zone Distretto/Società della Salute e dei Centri affido attraverso la realizzazione di attività a favore delle famiglie, della genitorialità vulnerabile, dei nuclei affidatari e del sistema dei professionisti e la diffusione di linguaggi, strumenti, dispositivi ed interventi omogenei ed efficaci.

In coerenza con i suddetti obiettivi, il progetto intende:

  • Consolidare le équipe integrate sull’area della prevenzione, promozione e tutela;
  • Implementare l'equipe con la partecipazione di un assistente sociale dedicato all'area minori poichè si è riscontrato sul territorio, anche a seguito dell'emergenza sanitaria da covid-19, un aumento delle situazioni di fragilità familiare che necessitano di una presa in carico integrata;
  • Incentivare tavoli di lavoro e riunioni di equipe, con cadenza quindicinale o mensile fra servizi (CMF, UFSMIA, UFSMA, SerD, UF Consultoriale);
  • Implementare, durante il periodo di emergenza sanitaria, forme di supporto a distanza di tipo sociale, educativo e psicologico.
Tipologia destinatari: 
Famiglie
Tipologia destinatari: 
Minori 0-17
Tipologia professionalità: 
Assistente sociale
Contributo regionale: 
€ 34.625,00
Risultati raggiunti in fase intermedia: 

Il progetto si sviluppa nell'ambito della Società della Salute Lunigiana che gestisce sia i servizi socio-assistenziali che quelli di altra integrazione socio-sanitaria, la collaborazione tra le Unità Funzionali rientra nel normale svolgimento delle attività. Sul territorio dell'SdS è attivo il Centro Minori e Famiglie, polo specialistico per l'area minori, competente per il 14 Comuni della Zona, al cui interno opera l'equipe multidisciplinare, attiva ormai da anni.

In questa fase il progetto si è articolato sulle seguenti azioni:

Azione 1) Assunzione dell'assistente sociale che è entrata a far parte dell'equipe del Centro Minori e Famiglie.

Azione 3) Integrazione dell'assistente sociale con i professionisti del Centro Minori e Famiglie e con i servizi sanitari per la presa in carico nuclei familiari in situazione di vulnerabilità con progettualità integrate.

Azione 4) Integrazione dell'assistente sociale con i professionisti del Centro Minori e Famiglie, nel corso delle riunioni di equipe.

Azione 5) Prosecuzione delle attività di sostegno anche mediante l'utilizzo di  piattaforme  on line.

Risultati raggiunti: l'implementazione del personale dedicato all'area minori ha permesso una maggiore presa in carico dei casi complessi.

Indicatori di risultato:

Azione 1)

  • n. 2 psicologi, n. 3 educatori professionali, n. 3 assistenti sociali coinvolti nelle equipe multidisciplinari. In base alla complessità dei casi hanno partecipato un mediatore linguistico e professionisti di area sanitaria.

Azione 3)

  • n. 6 famiglie coinvolte nelle azioni di sostegno realizzate mediante l’utilizzo della metodologia P.I.P.P.I.
  • n. 6 minori coinvolti nelle azioni di sostegno realizzate mediante l’utilizzo della metodologia P.I.P.P.I.
  • n. 13 professionisti coinvolti nelle azioni di diffusione della metodologia P.I.P.P.I.
Risultati finali a conclusione del progetto: 

Il progetto si sviluppa nell'ambito della Società della Salute Lunigiana che gestisce sia i servizi socio-assistenziali che quelli di alta integrazione socio-sanitaria. La collaborazione tra le Unità Funzionali rientra nel normale svolgimento delle attività. Sul territorio dell'SdS è attivo il Centro Minori e Famiglie, polo specialistico per l'area minori, competente per il 14 Comuni della Zona, al cui interno opera l'equipe multidisciplinare, attiva ormai da anni. Il progetto si è articolato nelle seguenti azioni:

AZIONE 1) L’assistente è entrata a far parte dell’equipè multi-professionale del Centro Minori e Famiglie e ha svolto il proprio lavoro in sinergia con altri professionisti afferenti ai diversi servizi specialistici (Ufsma. , U.fsmia, U.F. Consultoriale, Serd) con i quali, nel tempo, a livello territoriale, sono stati formalizzati percorsi condivisi. L’assistente sociale ha, pertanto, partecipato, alla fattiva realizzazione di progettualità relative a situazioni complesse che prevedono la presa in carico da parte di diverse figure professionali; offrendo l’opportunità di consolidare equipe integrate già formate e di costituirne di nuove.

AZIONE 3) L’assistente sociale, in collaborazione sia Centro Minori e Famiglie sia con i servizi sanitari preposti, ha preso in carico nuclei familiari predisponendo progettualità e attività integrate a sostegno della genitorialità utilizzando la metodologia P.I.P.P.I.

AZIONE 4) L’assistente sociale ha partecipato attivamente a riunioni, tavoli e briefing assieme ad altri professionisti; sia del Centro Minori e Famiglie che di altri servizi specialistici e/o Istituzioni (scuole/associazioni..) coinvolti nell’ambito della presa in carico dei casi a lei affidati.

AZIONE 5) I colloqui e le attività si sono svolte sia in presenza che attraverso l’utilizzo di modalità alternative come piattaforme weeb e/o video-chiamate.

RISULTATI RAGGIUNTI : La progettualità realizzata ha determinato un’implementazione del personale dedicato all’area minori e la presa in carico di nuovi casi complessi che riguardano sia la tutela che il sostegno alla genitorialità, rafforzando il lavoro di sinergia con altri servizi e/o istituzioni. Tale figura ha offerto la possibilità di consolidare le equipè integrate già formate e, a fronte di nuove prese in carico, di costituirne di nuove. L’assistente sociale, inoltre, ha supportato minori e/o famiglie anche attraverso l’utilizzo di nuovi metodi di comunicazione sperimentati a seguito dell’emergenza sanitaria da Covid -19.

INDICATORI DI RISULTATO

Azione 1) L'equipe del Centro Minori e famiglie è costituita da:

  •  2 psicologi, 3 educatori professionali, 3 assistenti sociali (di cui una coordinatrice consultorio e neuropsichiatria infantile), 1 mediatore linguistico più altre figure afferenti a progettualità specifiche (fondo povertà, progetto 1000 giorni) e collaborazioni con figure esterne afferenti ad altri servizi (Serd, U.F.S.M.A, UF.S.M.I.A., U.F. Consultoriali) coinvolte attraverso equipè integrate su casi specifici.

Azione 3)

  • n. 6 famiglie coinvolte nelle azioni di sostegno realizzate mediante l’utilizzo della metodologia P.I.P.P.I
  • n. 6 minori coinvolti nelle azioni di sostegno realizzate mediante l’utilizzo della metodologia P.I.P.P.I
  • n. 13 professionisti coinvolti nelle azioni di diffusione della metodologia P.I.P.P.I.
Prosecuzione delle attività: 
Prosecuzione con altra progettualità