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Sostegno alla genitorialità e alla natalità - Zona Alta Val d'Elsa "In squadra è meglio"

Denominazione soggetto titolare: 
Società della Salute Alta Val d'Elsa
Tipologia soggetto titolare: 
Ambito/Zona/SdS
Indirizzo soggetto titolare: 
Piazza Cavour 2, 53036 Poggibonsi (SI)
Referente per il progetto (Contatti): 
FRANCESCA NENCIONI - Tel. 334/6695405 - Email: francesca.nencioni@ftsa.it
Ambito prevalente di intervento: 
Sostegno alla genitorialità
Normativa di riferimento: 
Delibera n. 956 del 22/07/2019 e Delibera n. 998 del 27/07/2020
Ambito territoriale: 
Alta Val d'Elsa
Descrizione del progetto: 

La Regione Toscana con DGR 956 del 22 luglio 2019 e con DGR 998 del 27 luglio 2020 ha inteso riconfermare gli obiettivi strategici promossi con le progettualità avviate a valere sui Fondi Famiglia 2018 ovvero:

  1. Sostenere il rafforzamento delle équipe integrate multidisciplinari, con particolare riferimento alla partecipazione della componente specialistica sanitaria – neuropsichiatria infantile e psicologia - per la valutazione e l’accompagnamento delle situazioni familiari complesse, per la tutela e la promozione dei diritti dei minori e per l’adozione di progetti di intervento personalizzati.
  2. Promuovere e sostenere un’azione di sistema che interessi il complesso delle attività multilivello, multidisciplinari ed integrate volte a favorire la diffusione tra i servizi territoriali di metodi, prassi e dispositivi uniformi e condivisi, adeguati ad accompagnare una visione promozionale e partecipata delle famiglie ai progetti di vita, sostegno e cura per il superamento delle difficoltà, il contrasto ai fattori di rischio e la sperimentazione di una genitorialità positiva.
  3. Programmare e sostenere le progettualità territoriali che coinvolgano i servizi sociali ed educativi di tutte le ventisei Zone Distretto/Società della Salute e dei Centri affido attraverso la realizzazione di attività a favore delle famiglie, della genitorialità vulnerabile, dei nuclei affidatari e del sistema dei professionisti e la diffusione di linguaggi, strumenti, dispositivi ed interventi omogenei ed efficaci.

In coerenza con i suddetti obiettivi, il progetto intende:

  • Qualificare l'equipe multidisciplinare.
  • Rafforzare l'educativa domiciliare ponendo in essere azioni di coordinamento e collegamento con il terzo settore, lavorare sulla metodologie comuni e sulle reti.
Tipologia destinatari: 
Famiglie
Tipologia destinatari: 
Minori 0-17
Tipologia professionalità: 
Educatore professionale
Psicologo
Contributo regionale: 
€ 34.625,00
Risultati raggiunti in fase intermedia: 

Il progetto si sviluppa nell'ambito dei servizi sociale e sanitari che operano in ambito materno infantile e di tutela, con la partecipazione del SerD, Ufsmia, Usfma, Uoc Psicologia. In questa fase si sono sviluppate le seguenti azioni:

Azione 1) Consolidamento dell'equipe multidisciplinare con la presenza di psicologi estrsni al servizio per rafforzare le attività consultoriali sia per lo svolgimento delle indagini socio-familiari che per interventi di supporto alla genitorialità. L'equipe è stat formalizzata con Detreminazione n. 610/2019.

Indicatori di risultato:

  • coinvolgimento di n. 7 psicologi, 4 assistento sociali, 1 neuropsichiatra infantile, 1 ginecologo, 1 psichiatra ed 1 coordinatore sociale nell'equipe multidisciplinare.

Azione 3) Potenziamento del servizio di educativa domiciliare sia in forma individuale, per i casi più complessi, sia di gruppo (per pre-adolescenti e adolescenti).

Indicatori di risultato:

  • n. 12 famiglie coinvolte nelle azioni di sostegno realizzate mediante l’utilizzo della metodologia P.I.P.P.I.
  • n. 42 minori coinvolti nelle azioni di sostegno realizzate mediante l’utilizzo della metodologia P.I.P.P.I.
  • n. 15 professionisti coinvolti nelle azioni di diffusione della metodologia P.I.P.P.I.

Risultati raggiunti: Gli operatori coinvolti nel progetto hanno lavorato in equipe condividendo prassi e linguaggi anche all'interno di un percorso fomativo e di supervisione professionale

 

Risultati finali a conclusione del progetto: 

Il progetto ha coinvolto i servizi sociali e sanitari dell'area materno infantile con la partecipazione di SerD, Ufsmia, UOCPsicologia, i servizi sociali e l’Usma. Le azioni realizzate sono state le seguenti:

AZIONE 1) L’Équipe è stata consolidata con la presenza di psicologi esterni al servizio per rafforzare le attività consultoriali sia relativamente allo svolgimento di indagini socio-familiari che perinterventi a supporto della genitorialità. Inoltre sono state attivate formazione specifica e supervisione con un lavoro specifico sugli indicatori di recuperabilità ed un elaborato finale prodotti dagli operatori. La formalizzazione dell’équipe era stata già fatta precedentemente con Determinazione del Direttore di Zona n. 610/19. Le professionalità coinvolte sono state sia quelle aggiuntive (psicologi) che gli operatori sanitari dell’ Azienda (psichiatri, neuropsichiatri, psicologi, operatori Serd).

AZIONE 3) E' stato rafforzato il servizio di educativa domiciliare sia in forma individuale (per situazioni complesse ed all’interno di progetti di tutela ovvero in ambito di prevenzione terziaria) che in forma di gruppo con particolare riferimento ai gruppi di adolescenti e pre-adolescenti (prevenzione secondaria) prevedendo attività di supporto e socializzazione, nonché interventi mirati a cura di professionisti presenti nei progetti.

RISULTATI RAGGIUNTI

Gli operatori coinvolti nel progetto hanno lavorato in équipe, condividendo linguaggi e prassi anche all’interno di un percorso formativo e di supervisione professionale. Inoltre sono stati mantenuti i gruppi adolescenti precedentemente costituiti, organizzando anche uscite ed attività in presenza. Le uscite nel periodo estivo hanno rappresentato un momento particolarmente gradito ai ragazzi perché li ha visti coinvolti in attività ludico sportive (Ratfing e Paintball). Inoltresono stati organizzati tornei di ping pong. Sono state organizzate anche altre attività educative, sempre all’interno di una progettazione condivisa, per nuclei vulnerabili.

INDICATORI DI RISULTATO

AZIONE 1)

La presenza alle équipe è stata variabile, con la presenza di operatori che sulla base dei casi si sono alternati. In linea generale sono stati presenti in media per ogni riunione del Gruppo Tutela Minori 7 psicologi, 4 assistenti sociali, 1 neuropsichiatra infantile, 1 ginecologa responsabile delConsultorio, 1 psichiatra e il Coordinatore Sociale SDS. Inoltre hanno partecipato anche gli psicologi dell’Associazione CoMeTe (convenzione specifica con FTSA) in base alla calendarizzazione delle situazioni da prendere in carico.

AZIONE 3)

  • Le famiglie coinvolte sono state 15
  • I minori sono stati 45
  • Gli operatori indicativamente 15 tra assistenti sociali, educatori, psicologi ed altri specialisti
Prosecuzione delle attività: 
Prosecuzione con altra progettualità