La Regione Toscana con DGR 956 del 22 luglio 2019 e con DGR 998 del 27 luglio 2020 ha inteso riconfermare gli obiettivi strategici promossi con le progettualità avviate a valere sui Fondi Famiglia 2018 ovvero:
In coerenza con i suddetti obiettivi, il progetto intende:
Il progetto si sviluppa nell'ambito dei servizi sociale e sanitari che operano in ambito materno infantile e di tutela, con la partecipazione del SerD, Ufsmia, Usfma, Uoc Psicologia. In questa fase si sono sviluppate le seguenti azioni:
Azione 1) Consolidamento dell'equipe multidisciplinare con la presenza di psicologi estrsni al servizio per rafforzare le attività consultoriali sia per lo svolgimento delle indagini socio-familiari che per interventi di supporto alla genitorialità. L'equipe è stat formalizzata con Detreminazione n. 610/2019.
Indicatori di risultato:
Azione 3) Potenziamento del servizio di educativa domiciliare sia in forma individuale, per i casi più complessi, sia di gruppo (per pre-adolescenti e adolescenti).
Indicatori di risultato:
Risultati raggiunti: Gli operatori coinvolti nel progetto hanno lavorato in equipe condividendo prassi e linguaggi anche all'interno di un percorso fomativo e di supervisione professionale
Il progetto ha coinvolto i servizi sociali e sanitari dell'area materno infantile con la partecipazione di SerD, Ufsmia, UOCPsicologia, i servizi sociali e l’Usma. Le azioni realizzate sono state le seguenti:
AZIONE 1) L’Équipe è stata consolidata con la presenza di psicologi esterni al servizio per rafforzare le attività consultoriali sia relativamente allo svolgimento di indagini socio-familiari che perinterventi a supporto della genitorialità. Inoltre sono state attivate formazione specifica e supervisione con un lavoro specifico sugli indicatori di recuperabilità ed un elaborato finale prodotti dagli operatori. La formalizzazione dell’équipe era stata già fatta precedentemente con Determinazione del Direttore di Zona n. 610/19. Le professionalità coinvolte sono state sia quelle aggiuntive (psicologi) che gli operatori sanitari dell’ Azienda (psichiatri, neuropsichiatri, psicologi, operatori Serd).
AZIONE 3) E' stato rafforzato il servizio di educativa domiciliare sia in forma individuale (per situazioni complesse ed all’interno di progetti di tutela ovvero in ambito di prevenzione terziaria) che in forma di gruppo con particolare riferimento ai gruppi di adolescenti e pre-adolescenti (prevenzione secondaria) prevedendo attività di supporto e socializzazione, nonché interventi mirati a cura di professionisti presenti nei progetti.
RISULTATI RAGGIUNTI
Gli operatori coinvolti nel progetto hanno lavorato in équipe, condividendo linguaggi e prassi anche all’interno di un percorso formativo e di supervisione professionale. Inoltre sono stati mantenuti i gruppi adolescenti precedentemente costituiti, organizzando anche uscite ed attività in presenza. Le uscite nel periodo estivo hanno rappresentato un momento particolarmente gradito ai ragazzi perché li ha visti coinvolti in attività ludico sportive (Ratfing e Paintball). Inoltresono stati organizzati tornei di ping pong. Sono state organizzate anche altre attività educative, sempre all’interno di una progettazione condivisa, per nuclei vulnerabili.
INDICATORI DI RISULTATO
AZIONE 1)
La presenza alle équipe è stata variabile, con la presenza di operatori che sulla base dei casi si sono alternati. In linea generale sono stati presenti in media per ogni riunione del Gruppo Tutela Minori 7 psicologi, 4 assistenti sociali, 1 neuropsichiatra infantile, 1 ginecologa responsabile delConsultorio, 1 psichiatra e il Coordinatore Sociale SDS. Inoltre hanno partecipato anche gli psicologi dell’Associazione CoMeTe (convenzione specifica con FTSA) in base alla calendarizzazione delle situazioni da prendere in carico.
AZIONE 3)