Sostegno alla genitorialità e alla natalità - Zona Valdinievole "Una famiglia accanto"

Denominazione soggetto titolare: 
Società della Salute della Valdinievole
Tipologia soggetto titolare: 
Ambito/Zona/SdS
Indirizzo soggetto titolare: 
Via Cesare Battisti, 31 - 51017 Pescia (PT)
Referente per il progetto (Contatti): 
DANIELA PECCIANTI - Tel. 0572/460010 - Email: daniela.peccianti@uslcentro.toscana.it
Soggetti partner nella realizzazione del progetto: 
Centro Affidi
ASL Toscana Centro - UF Salute Mentale Infanzia Adolescenza
Cooperativa Aldia
Ambito prevalente di intervento: 
Sostegno alla genitorialità
Normativa di riferimento: 
Delibera n. 90 del 28/01/2019 e Delibera n. 769 del 10/06/2019
Ambito territoriale: 
Valdinievole
Zone-Distretto: 
Descrizione del progetto: 

La Regione Toscana con Delibera n. 769 del 10 luglio 2019 ha inteso:

  • Azione 1) costituire/consolidare l’équipe integrate multiprofessionali sull’area della prevenzione, promozione e tutela rafforzando in particolare il sostegno psicologico e specialistico

nonché proseguire le azioni già avviate ex DGR 595/2016, 1133/2016, 1454/2017 ovvero:

  • Azione 2) sostenere le attività dei Centri Affido e consolidare i percorsi di messa in rete, di coordinamento e collaborazione tra Centri Affido,
  • Azione 3) diffondere le Linee di Indirizzo Nazionali “Intervento con bambini e famiglie in situazione di vulnerabilità. Promozione della genitorialità positiva”,
  • Azione 4) promuovere strumenti per la condivisione ed alla diffusione di linguaggi comuni.

In coerenza con i suddetti obiettivi, il progetto intende migliorare la presa in carico di minori e famiglie in situazione di vulnerabilità; sensibilizzare la comunità al fine di reperire nuove famiglie d'appoggio; consolidare le competenze acquisite durante la partecipazione alla sesta fase del Programma P.I.P.P.I. Il progetto si articola in:

Azione 1) CONSOLIDAMENTO DI EQUIPE INTEGRATE MULTIPROFESSIONALI attraverso il rafforzamento della presenza dello psicologo per un totale di 6 ore settimanali aggiuntive. Negli anni si è infatti strutturata, nell'ambito dell'SdS, una sinergia fra UFSMIA e UF Consultoriale che ha dato luogo alla costituzione di un UVTM, gruppo di tutela minorile che prevede la partecipazione di varie figure professionali (assistenti sociali, psicologi, educatori professionali, neuropsichiatri infantili) per la valutazione e la presa in carico di situazioni complesse.

Azione 2) SOSTEGNO ALLE ATTIVITÀ DEI CENTRI AFFIDO E/O CONSOLIDAMENTO DI PERCORSI DI MESSA IN RETE, DI COORDINAMENTO E COLLABORAZIONE TRA CENTRI AFFIDO

Si intende consolidare il ruolo promozionale del Centro Affido nel territorio attraverso la realizzazione, in collaborazione con il Terzo settore, di una campagna di sensibilizzazione per il reperimento di famiglie d'appoggio che possano dare la loro disponibilità a sostenere le famiglie vulnerabili con la creazione di una "banca del tempo". Sono previsti inoltre incontri formativi per sostenere le famiglie d'appoggio nel loro ruolo all'interno del progetto di aiuto.

Azione 3) DIFFUSIONE DELLE LINEE DI INDIRIZZO NAZIONALI “INTERVENTO CON BAMBINI E FAMIGLIE IN SITUAZIONE DI VULNERABILITÀ"

Si prevede il rafforzamento di azioni di sostegno "leggero" per le famiglie vulnerabili sulla base della metodologia sperimentata durante la partecipazione a P.I.P.P.I. A tal fine è prevista un'attività di coordinamento da parte del Responsabile UF Socio Assistenziale e del Responsabile UF Orientamento tecnico professionale.

Tipologia destinatari: 
Famiglie
: affidatarie
Tipologia destinatari: 
Famiglie
: d'appoggio
Tipologia destinatari: 
Minori 0-17
: in famiglia
Tipologia destinatari: 
Operatori
Tipologia professionalità: 
Assistente sociale
Psicologo
Contributo regionale: 
€ 20.000,00
Risultati attesi: 

Azione 1)

  • aumento delle famiglie seguite dalla psicologo e miglioramento della lettura delle dinamiche psicologiche e relazionali del nucleo familiare preso in carico

Azione 2)

  • realizzazione di campagna promozionale sull'affidamento
  • realizzazzione di convegno/tavola rotonda con istituzioni, cittadinanzia e terzo settore
  • realizzazione della "banca del tempo"

Azione 3)

  • realizzazione di incontri formativi multiprofessionali sulla metodologia P.I.P.P.I.
Risultati raggiunti in fase intermedia: 

ATTIVITÀ REALIZZATE

1) Sensibilizzazione della comunità per il reperimento di famiglie disponibili ad un appoggio "leggero" di famiglie vulnerabili. Nello specifico:

  • sono stati sottoscritti protocolli di intesa con varie associazioni di volontariato attive sul territorio per aumentare le famiglie disponibili all'accoglienza;
  • è stata costituita una "banca del tempo" per interventi di sostegno scolastico ed accompagnamento ad attività extrascolastiche;
  • sono stati programmati 4 incontri con la cittadinanza per la sensibilizzazione sul tema dell'affido e della vicinanza solidale. Le attività non sono state realizzate a causa dell'emergenza sanitaria da covid-19.

2) Consolidamento dell'equipe multidisciplinare mediante un aumento di 6 ore settimanali dello psicologo afferente all'UVTM (Unità Valutazione Tutela Minori) attiva già dal 2012. La collaborazione con l'UFSMIA e con UF Consultoriale ha visto la partecipazione stabile al lavoro di equipe di: assistenti sociali, educatori professionali, neuropsichiatri infantili e psicologi.

Dal 13 marzo al 31 marzo le attività sono state sospese. Dal mese di aprile le attività sono riprese seppur con rimodulazioni.

RISULTATI RAGGIUNTI

  • Aumento della presa in carico multidisciplinare
  • Implementazione delle rete di famiglie solidali.
Risultati finali a conclusione del progetto: 

Il progetto si è sviluppato nell'ambito territoriale composto dagli 11 Comuni della Val di Nievole e ha visto la realizzazione delle seguenti azioni:

Azione 1) Incremento delle ore di lavoro settimanali della Psicologa all'interno dell UVMT costituita da una equipe di lavoro stabile da molti anni che prevede la sinergia tra Servizio Sociale (assistente sociale), Ufsmia (neuropscichiatra infantile), Uf Consultoriale (psicologo), Uf riabilitazione funzionale (educatore professionale)

Azione2)

  • Incremento delle ore di lavoro dell'assistente sociale e della psicologa del Centro Affidi al fine di rafforzare il lavoro di rete con gli altri servizi a livello regionale e nazionale.
  • Programamzione di una campagna di sensibilizzazione sull'affidamento familiare attraverso incontri che in un primo momento sono stati svolti on line a causa dell'emergenza sanitaria e successivamente sono stati sospesi perchè la modalità a distanza non è stata ritenuta efficace.

Azione 3)

  • Sottoscrizione di protocolli d'intesa con associazioni di volontariato per implementare le famiglie disponibili a forme di affido leggere.
  • Realizzazione di attività di educativa scolastica e di educativa domiciliare.

RISULTATI RAGGIUNTI

  • Rafforzamento dell'equipe multidisciplinare grazie ad una maggiore presenza della componente specialistica che tuttavia risulta sostenuta solo grazie ai Fondi Famiglia mentre sarebbe necessario che diventasse una presenza strutturale
  • Amplimento e rafforzamento della presa in carico multidisciplinare che ha permesso inteventi più adeguati ed efficaci

INDICATORI DI RISULTATO

AZIONE 1)

  • n.1 psicologo coinvolto nell'equipe multidisciplinare

AZIONE 2)

  • n. 20 famiglie coinvolte nelle azioni di sostegno realizzate dei Centri Affidi
  • n. 25 minori coinvolti nelle azioni di sostegno realizzate dei Centri Affidi

AZIONE 3)

  • n. 15 famiglie coinvolte nelle azioni di sostegno realizzate mediante l’utilizzo della metodologia P.I.P.P.I.
  • n. 22 minori coinvolti nelle azioni di sostegno realizzate mediante l’utilizzo della metodologia P.I.P.P.I.
  • n. 5 professionisti coinvolti nelle azioni di diffusione della metodologia P.I.P.P.I.
Prosecuzione delle attività: 
Prosecuzione con altra progettualità