Sostegno alla genitorialità e alla natalità - Zona Versilia "M.A.G.I.A. Maieutica Applicata Genitorialità Infanzia Adolescenza"

Denominazione soggetto titolare: 
Comune di Viareggio
Tipologia soggetto titolare: 
Comune
Indirizzo soggetto titolare: 
Piazza Nieri e Paolini - 55049 Viareggio
Referente per il progetto (Contatti): 
ELISABETTA MUSETTI - Tel. 0584/966789 - Email: e.musetti@comune.viareggio.lu.it
Soggetti partner nella realizzazione del progetto: 
Comune di Massa
Centro Affidi Zona Versilia
ASL Toscana Nord Ovest Zona Versilia - Consultorio
Associazione M'Ama
Ambito prevalente di intervento: 
Sostegno alla genitorialità
Normativa di riferimento: 
Delibera n. 90 del 28/01/2019 e Delibera n. 769 del 10/06/2019
Ambito territoriale: 
Versilia
Zone-Distretto: 
Descrizione del progetto: 

La Regione Toscana con Delibera n. 769 del 10 luglio 2019 ha inteso:

  • Azione 1) costituire/consolidare l’équipe integrate multiprofessionali sull’area della prevenzione, promozione e tutela rafforzando in particolare il sostegno psicologico e specialistico,

nonché proseguire le azioni già avviate ex DGR 595/2016, 1133/2016, 1454/2017 ovvero:

  • Azione 2) sostenere le attività dei Centri Affido e consolidare i percorsi di messa in rete, di coordinamento e collaborazione tra Centri Affido,
  • Azione 3) diffondere le Linee di Indirizzo Nazionali “Intervento con bambini e famiglie in situazione di vulnerabilità. Promozione della genitorialità positiva”,
  • Azione 4) promuovere strumenti per la condivisione ed alla diffusione di linguaggi comuni.

In coerenza con i suddetti obiettivi, il progetto intende migliorare l'efficacia e l'appropriatezza degli interventi sui minori che vivono in famiglie fragili, sostenere le famiglie affidatarie e di origine con interventi di educativa domiciliare. Il progetto si articola in:

Azione 1) CONSOLIDAMENTO DI EQUIPE INTEGRATE MULTIPROFESSIONALI

Nel territorio è già attiva da alcuni anni un'equipe multidisciplinare che si occupa della valutazione e del sostegno delle capacità genitoriali nelle situazioni di fragilità. L'equipe è costituita da: assistenti sociali dei Comuni della Versilia, assistente sociale del Consultorio, psicologi del Consultorio. In base ai bisogni rilevati, integrano l'equipe: psicologi e neuropsichiatri dell'UFSMIA e/o dell'UFSMIA, operatori del SerD, educatori, operatori del Centro Affidi. Con l'aumento delle richieste di valutazione da parte del Tribunale per i Minorenni e del Tribunale Ordinario si rende necessario potenziare l'equipe con un aumento delle prestazioni da parte degli psicologi.

Azione 2) SOSTEGNO ALLE ATTIVITÀ DEI CENTRI AFFIDO E/O CONSOLIDAMENTO DI PERCORSI DI MESSA IN RETE, DI COORDINAMENTO E COLLABORAZIONE TRA CENTRI AFFIDO

Si intende dare continuità alla proficua attività di collaborazione avviata con il Centro Affidi di Massa che ha permesso di ampliare il numero di famiglie disponibili all'affido permettendo di realizzare abbinamenti più adeguati.

Azione 3) DIFFUSIONE DELLE LINEE DI INDIRIZZO NAZIONALI “INTERVENTO CON BAMBINI E FAMIGLIE IN SITUAZIONE DI VULNERABILITÀ"

Si intende rafforzare l'intervento di educativa domiciliare rivolto alle famiglie affidatarie nelle fasi iniziali dell'inserimento del minore nella nuova famiglia e allo stesso tempo potenziare il supporto psicologico rivolto alle famiglie d'orgine soprattutto nella fase degli "incontri protetti". Si prevede inoltre la realizzazione di iniziative di promozione e diffusione sul tema dell'affido in collaborazione con l'Associazione M'Ama.

Tipologia destinatari: 
Famiglie
: affidatarie
Tipologia destinatari: 
Famiglie
: di origine
Tipologia destinatari: 
Minori 0-17
: in affido
Tipologia destinatari: 
Minori 0-17
: in famiglia
Tipologia professionalità: 
Assistente sociale
Educatore professionale
Psicologo
Contributo regionale: 
€ 20.000,00
Risultati attesi: 

Azione 1)

Miglioramento della qualità e dell'appropriatezza degli interventi di valutazione e sostegno

  • n. 20 minori coinvolti
  • n. 15 famiglie coinvolte
  • n. 1 nuovo operatore coinvolto (psicologo)
  • n. 1 servizi attivati

Azione 2)

Abbinamenti minore-famiglia più rispondenti ai bisogni dei  minori

  • n. 4 minori coinvolti
  • n. 6 famiglie coinvolte
  • n. 6 operatori coinvolti
  • n. 1 servizi attivati

Azione 3)

Miglioramento del sostegno alle famiglie affidatarie e alle famiglie di origine

  • n. 8 minori coinvolti
  • n. 15 famiglie coinvolte
  • n. 3 operatori coinvolti
  • n. 2 servizi attivati
Risultati finali a conclusione del progetto: 

Il progetto ha interessato tutta la Zona Distretto della Versilia nella quale è presenta dal 2015 un'equipe integrata multidisciplinare che ha come obiettivo la valutazione ed il sostegno delle capacità genitoriali delle famiglie a rischio. L'equipe multidisciplinare è composta da Assistenti sociali dell'Area Minori dei Comuni della Versilia e dagli Psicologi del Consultorio della Zona Versilia

Le azioni realizzate sono state le seguenti:

  • Azione 2: Collaborazione continuativa con i Centri Affidi di Massa e di Lucca
  • Azione 3: Potenziamento dell'educativa domiciliare nelle fasi iniziali di inserimento del minore nella famiglia affidataria e supporto psicologico per le famiglie di origine.

RISULTATI RAGGIUNTI

  • rafforzamento della collaborazione con i Centri Affidi di Massa e di Lucca che ha prodotto abbinamenti famiglia/minore più adeguati;
  • puntuale osservazione delle dinamiche familiari durante le fasi iniziali dell'affidamento che ha evitato successive criticità ed un maggiore benessere di tutti i componenti;
  • acquisizione di una maggiore consapevolezza da parte delle famiglie di origine delle proprie capacità e dei propri limiti.

INDICATORI DI RISULTATO

Azione 2

  • n. 4 famiglie coinvolte nelle azioni di sostegno realizzate dei Centri Affidi
  • n. 6 minori coinvolti nelle azioni di sostegno realizzate dei Centri Affidi

Azione 3

  • n. 4 famiglie coinvolte nelle azioni di sostegno realizzate mediante l’utilizzo della metodologia P.I.P.P.I.
  • n. 6 minori coinvolti nelle azioni di sostegno realizzate mediante l’utilizzo della metodologia P.I.P.P.I.
  • n. 3 professionisti coinvolti nelle azioni di diffusione della metodologia P.I.P.P.I.

CRITICITÀ: non è stato ancora possibile implementare l'Azione 1 per la quale tuttavia è previsto a breve il reperimento di una figura professionale adeguata.

Prosecuzione delle attività: 
Prosecuzione con altra progettualità