Sostegno alla genitorialità e alla natalità - Zona Livornese "Sostegno integrato alla genitorialità vulnerabile"

Denominazione soggetto titolare: 
Comune di Livorno
Tipologia soggetto titolare: 
Comune
Indirizzo soggetto titolare: 
Piazza del Municipio, 1 - 57123 Livorno
Referente per il progetto (Contatti): 
SUSANNA MALFANTI - Tel. 0586/824187 - Email: smalfanti@comune.livorno.it
Soggetti partner nella realizzazione del progetto: 
Comune di Collesalvetti
Comune di Capraia
Centro affidi zona livornese
Centro adozioni zona livornese
ASL Toscana Nord Ovest
ASL Toscana Nord Ovest - Consultorio
Ambito prevalente di intervento: 
Sostegno alla genitorialità
Normativa di riferimento: 
Delibera n. 90 del 28/01/2019 e Delibera n. 769 del 10/06/2019
Ambito territoriale: 
Livornese
Zone-Distretto: 
Descrizione del progetto: 

La Regione Toscana con Delibera n. 769 del 10 luglio 2019 ha inteso:

  • Azione 1) costituire/consolidare l’équipe integrate multiprofessionali sull’area della prevenzione, promozione e tutela rafforzando in particolare il sostegno psicologico e specialistico,

nonché proseguire le azioni già avviate ex DGR 595/2016, 1133/2016, 1454/2017 ovvero:

  • Azione 2) sostenere le attività dei Centri Affido e consolidare i percorsi di messa in rete, di coordinamento e collaborazione tra Centri Affido,
  • Azione 3) diffondere le Linee di Indirizzo Nazionali “Intervento con bambini e famiglie in situazione di vulnerabilità. Promozione della genitorialità positiva,
  • Azione 4) promuovere strumenti per la condivisione e la diffusione di linguaggi comuni.

In coerenza con i suddetti obiettivi, il progetto intende favorire e potenziare l'attività integrata multidisciplinare tra consultorio, servizio sociale territoriale, Centro affidi e Centro adozione. Il progetto si articola in:

Azione 1) CONSOLIDAMENTO DI EQUIPE INTEGRATE MULTIPROFESSIONALI

Si prevede il potenziamento dell'Unità di Valutazione Multiprofessionale Minori già operante nella zona, il rafforzamento degli interventi di sostegno psicologico all'interno dei consultori volti ad accompagnare le famiglie in situazioni di fragilità e difficoltà nell'esercizio delle funzioni genitoriali, il potenziamento dell'attività di assistenza psicologica per minori appartenenti a nuclei vulnerabili.

Azione 2) SOSTEGNO ALLE ATTIVITÀ DEI CENTRI AFFIDO E/O CONSOLIDAMENTO DI PERCORSI DI MESSA IN RETE, DI COORDINAMENTO E COLLABORAZIONE TRA CENTRI AFFIDO

Si potenziano le attività di sostegno alla genitorialità quali i "Gruppi esperienziali per le famiglie affidatarie ed adottive" e il "Gruppo multiprofessionale di sostegno ai progetti di affido in fasi critiche e complesse".

Tipologia destinatari: 
Famiglie
: affidatarie
Tipologia destinatari: 
Famiglie
:  adottive
Tipologia destinatari: 
Famiglie
: di origine
Tipologia destinatari: 
Famiglie
: vulnerabili
Tipologia destinatari: 
Minori 0-17
: in affido
Tipologia destinatari: 
Minori 0-17
: in adozione
Tipologia destinatari: 
Minori 0-17
: in famiglia
Tipologia destinatari: 
Operatori
Tipologia professionalità: 
Assistente sociale
Educatore professionale
Psicologo
Altra tipologia professionalità (specificare): 
psichiatra/neuropsichiatra, pediatra
Contributo regionale: 
€ 25.000,00
Risultati attesi: 

Azione n. 1

  • n. 10 minori coinvolti
  • n. 50 famiglie coinvolte
  • n. 10 operatori coinvolti

Azione n. 2

  • n. 10 minori coinvolti (per Gruppo Multiprofessionale Affido)
  • n. 40 famiglie coinvolte (10 adottive 30 affidatarie)
  • n. 15 operatori coinvolti (per Gruppo Multiprofessionale Affido)
Risultati raggiunti in fase intermedia: 

ATTIVITÀ REALIZZATE

  • Sono proseguite le attività dell'Unità di Valutazione Multi professionale Minori che ha visto un ampliamento delle Strutture funzionali partecipanti con ore dedicate di uno Psicologo della UFSMA oltre che di quelle già presenti dell’UF Consultoriale, dell’UFSMIA e del SerD. Il Coordinamento dell’UVMi è stato assunto dall’UF Consultoriale secondo quanto previsto dalle linee di indirizzo aziendali sulle UVMi. Sono state rafforzate le modalità di raccordo con i Servizi Sociali Comunali. Il lavoro di sostegno viene definito e svolto dalle equipe integrate Psicologo/Assistente Sociale del Consultorio con Assistente Sociale del Comune. L’equipe di base si integra con ulteriori professionalità del Consultorio se necessario oppure di altre UU.FF. nei casi più complessi. Non c’è una formalizzazione delle equipe che si riuniscono e confrontano in modo dinamico a seconda delle necessità.
  • E’ proseguita l’attività con il Centro Affidi e sono stati rafforzati gli interventi di sostegno psicologico svolti dai consultori volti ad accompagnare le famiglie in situazioni di fragilità e difficoltà nell'esercizio delle funzioni genitoriali. Per le attività di sostegno una Assistente Sociale del Consultorio svolge un’attività di raccordo con il Servizio Sociale del Comune e con le altre UU.FF. della Zona. Le attività hanno avuto un brusco rallentamento per le restrizioni dovute all’emergenza COVID-19. I Consultori principali sono comunque aperti e quindi sono stati mantenuti in presenza da parte dell’equipe consultoriale gli interventi ritenuti necessari, non differibili e non attuabili con altra modalità. Le attività di sostegno e di prevenzione sono proseguite anche con offerta attiva e attraverso modalità alternative come colloqui telefonici e videochiamate e si stanno implementando ulteriori strategie di sostegno a distanza con invio di materiale, link appositi, tracce per stare in contatto con le emozioni e connotare tempi educativi e di relazione. Gli Operatori continuano a confrontarsi e ad effettuare le verifiche sui casi in modalità da remoto.

RISULTATI RAGGIUNTI

Miglioramento delle modalità di lavoro integrato tra i Servizi e le diverse figure professionali. L’emergenza sanitaria da covid-19 ha bloccato diverse attività che erano state programmate e che si prevede di consolidare nel caso dell’auspicata proroga del progetto che consentirebbe di fare una valutazione di minima sull’efficacia degli interventi. La situazione contingente ha altresì stimolato a cercare strategie e modalità nuove di sostegno rispetto a quelle tradizionali adattandole anche ai nuovi bisogni che sono emersi.

Risultati finali a conclusione del progetto: 

Il progetto si è sviluppato nel contesto territoriale Livornese dove si è già sperimentata una modalità di lavoro congiunto fra sociale e sanitario (Comune e ASL) in particolare tra servizi sociali e consultorio.

Il progetto ha sviluppato dunque le seguenti azioni:

  • Azione 1: Consolidamento dell'Unità di Valutazione Multiprofessionale Minori, già attiva nella Zona attraverso la partecipazione dello psicologo dell'UFSMA che ha affiancato quelli del Consultorio, dell'USMIA e del SerD. Il coordinamento del UVMi è stato assunto dall'UF Consultoriale secondo quanto previsto dalla linee guida aziendali. L'assistente sociale del Consultorio svolge un azione di raccodo con i servizi sociali del Comune a con le altre UF della Zona. Il lavoor di sostegno con le famiglie vulnerabili viene svolto da Assistente sociale e dallo Psicologo. Questa equipe di abse si integra con ulteriori professionisti del Consultorio nei casi complessi. Non c'è una formalizzazione delle equipe che si riuniscono e confontano in maniera dinamica in base alle necessità.
  • Azione 3: Potenziamento delle attività di sostegno alle famiglie affidatarie da parte del centro Affidi in costante integrazione con lo psicologo del Consultorio. Lo stesso psicologo partecipa, in team con gli assistenti sociali del Centro Affidi, ai percorsi di conoscenza e valutazione delle aspiranti famiglie affidatarie.

RISULTATI RAGGIUNTI

  • Miglioramento delle modalità di lavoro integrato.
  • Rafforzamento degli interventi di sostegno psicologico all'interno dei consultori rivolti a: famiglie vulnerabili, bambini e preadolescenti che vivono in situazione di fraglità.
  • Rafforzamento degli interventi di sostegno psicologico alle famiglie affidatarie.
  • Miglioramento dei percorsi di conoscenza/valutazione delle famiglie aspiranti all'affido.

INDICATORI DI RISULTATO

AZIONE 1)

  • n. 5 psicologi (afferenti a Consultorio, Ufsmia, Ufsma, SerD), n. 1 neuropsichiata infantile, n. 2 assistenti sociali del Consultorio, n. 15 assistenti sociali dell'Area Tutela coinvolti nelle equipe multidisciplinari
  • n. 35 coppie valutate dalla UVMi
  • n. 67 famiglie che hanno beneficiato del supporto psicologico.

AZIONE 2)

  • n. 38 famiglie coinvolte nelle azioni di sostegno realizzate dei Centri Affidi
  • n. 45 minori coinvolti nelle azioni di sostegno realizzate dei Centri Affidi.
Prosecuzione delle attività: 
Prosecuzione con altra progettualità