Sostegno alla genitorialità e alla natalità – Azione di sistema Massa "Accogli un bambino e la sua storia 4"

Denominazione soggetto titolare: 
Comune di Massa
Tipologia soggetto titolare: 
Comune
Indirizzo soggetto titolare: 
Via Porta Fabbrica, 1- 54100 Massa
Denominazione soggetto attuatore: 
Centro Affidi (Massa, Carrara e Montignoso)
Tipologia soggetto attuatore: 
Comune
Indirizzo soggetto attuatore: 
Via Porta Fabbrica, 1 - 54100 Massa
Referente per il progetto (Contatti): 
Paola Giusti. Tel. 0585/490457. Email: paola.giusti@comune.massa.ms.it
Soggetti partner nella realizzazione del progetto: 
Unità Funzionale Salute Mentale Infanzia Adolescenza
Unità Funzionale di Salute Mentale per Adulti
U.O. Psicologia
Cooperativa SeRinPer
Cooperativa Compass
Scuole
Consultori
Ambito prevalente di intervento: 
Affidamento
Sostegno alla genitorialità
Normativa di riferimento: 
Delibera n. 1454 del 19/12/2017
Ambito territoriale: 
Apuane
Zone-Distretto: 
Descrizione del progetto: 

Ai sensi della DGR 1454/2017 si intende dare continuità alle azioni attivate grazie alle precedenti progettualità finanziate con i Fondi Famiglia rivolte alla promozione del benessere delle famiglie attraverso una presa in carico professionale ed efficace e la realizzazione di servizi più vicini alla comunità territoriale. Nello specifico il progetto prevede:

  • la prosecuzione dell'erogazione dei contributi economici aggiuntivi alle famiglie affidatarie finalizzati ad interventi specifici previsti dal progetto di tutela predisposto a livello multiprofessionale e il mantenimento della risorsa aggiuntiva dello psicologo a sostegno delle funzioni genitoriali, sia delle famiglie naturali che delle famiglie affidatarie. Lo psicologo collabora attivamente con i servizi territoriali, promuovendo incontri multiprofessionali di riflessione congiunta su specifici casi, supervisiona gli interventi di educazione familiare, collabora alla raccolta dei dati utili al monitoraggio e alla verifica dell’intervento. Lo psicologo opera anche nell’ambito di interventi di ascolto e di sostegno con i bambini in affido (Azione 1).
  • messa a regime della metodologia acquisita grazie alla partecipazione al programma nazionale PIPPI ed estensione dell’approccio olistico che caratterizza PIPPI anche ad altri ambiti di intervento. Il lavoro multiprofessionale ha favorito, infatti, l’acquisizione e la condivisione di un modello che permette di razionalizzare le risorse e raggiungere risultati qualitativamente più soddisfacenti (Azione 2).
  • prosecuzione del lavoro di confronto e condivisione delle risorse con gli altri Centri Affido delle zone limitrofe. La formazione promossa grazie ai precedenti progetti finanziati con i Fondi Famiglia ha permesso, infatti, la diffusione di metodologie e obiettivi comuni a livello inter-zonale (Azione 3).
Tipologia destinatari: 
Famiglie
Tipologia destinatari: 
Minori 0-17
Tipologia destinatari: 
Operatori
Tipologia professionalità: 
Assistente sociale
Educatore professionale
Psicologo
Altra tipologia professionalità (specificare): 
Psichiatra/Neuropsichiatra
Contributo regionale: 
€ 15.197,50
Risultati attesi: 

Azione 1)

  • facilitare i rapporti tra le famiglie affidatarie e naturali
  • promuovere consapevolezza nei genitori naturali

Indicatori di risultato:

  • coinvolgimento di 20 minori
  • coinvolgimento di 20 famiglie
  • coinvolgimento di 15 operatori

Azione 2)

  • diffusione della metodologia PIPPI tra i vari operatori
  • ampliamento del numero di famiglie che partecipano alla sperimentazione PIPPI

Indicatori di risultato

  • coinvolgimento di 10 minori
  • coinvolgimento di 10 famiglie
  • coinvolgimento di 15 operatori

Azione 3)

  • trasferibilità delle buone prassi
  • condivisione delle risorse
  • confronto fra operatori

Indicatori di risultato:

  • coinvolgimento di 10 operatori

 

Risultati finali a conclusione del progetto: 

In continuità con quanto realizzato nelle annualità precedenti, è stato erogato un contributo economico aggiuntivo a sostegno di progetti di affido finalizzato ad interventi specifici previsti dal progetto individualizzato elaborato dall'equipe che prende in carico le famiglie. La presenza dello psicologo all'interno della stessa equipe ha inoltre permesso di: garantire la supervisione degli educatori che conducono i "gruppi" dei bambini in affido, effettuare un lavoro specifico su alcuni casi presi in carico e di lavorare quindi con la famiglia naturale e affidataria.

RISULTATI RAGGIUNTI

La presenza della figura professionale dello psicologo all'interno dell'equipe del Centro Affidi ha garantito un sostegno professionale mirato, un tempestivo intervento nei momenti di crisi e la preso in carico globale delle famiglie coinvolgendo in particolare anche gli altri minori presenti nel nucleo familiare.

Il sostegno economico è stato erogato a 10 famiglie le quali hanno potuto avere accesso a servizi mirati e specifici (iscrizione a corsi sportivi, cure mediche specialistiche e ausili sanitari non previsti dal servizio sanitario pubblico). Il numero di famiglie che hanno potuto usufruire di sostegno economico pur essendo aumentato tuttavia risulta ancora esiguo rispetto agli aventi bisogno.

INDICATORI DI RISULTATO

  • n. minori in affido: 40
  • n. minori partecipanti ai "gruppi"  di sostegno: 40
  • n. famiglie coinvolte nel progetto: 15
  • n. operatori coinvolti nel progetto: 60
  • n. gruppi di sostegno per le famiglie affidatarie realizzati: 24 (con cadenza bimestrale).

Nell'ambito del progetto è stato inoltre realizzata la pubblicazione "Accogliere un bambino e la sua storia" che sintetizza il lavoro ventennale del Centro Affidi del Comune di Massa.