Sostegno alla genitorialità e alla natalità – Azione di sistema Grosseto "Genitorialità partecipata" (prosecuzione)

Denominazione soggetto titolare: 
Società della Salute Grossetana
Tipologia soggetto titolare: 
Ambito/Zona/SdS
Indirizzo soggetto titolare: 
Via Damiano Chiesa, 12 - 58100 Grosseto
Referente per il progetto (Contatti): 
Renza Capaccioli. Tel. 0564/439210. Email: r.capaccioli@coesoareagr.it
Denominazione soggetto attuatore: 
Centro Affidi (Grossetana)
Tipologia soggetto attuatore: 
Ambito/Zona/SdS
Indirizzo soggetto attuatore: 
Via Damiano Chiesa, 8/A - 58100 Grosseto
Ambito prevalente di intervento: 
Affidamento
Sostegno alla genitorialità
Normativa di riferimento: 
Delibera n. 1454 del 19/12/2017
Ambito territoriale: 
Grossetana, Colline Metallifere, Colline dell'Albenga, Amiata Grossetana
Zone-Distretto: 
Descrizione del progetto: 

Ai sensi della DGR 1454/2017 si intende rafforzare e consolidare le attività territoriali avviate con le precedenti progettualità nell'ambito del sostegno alla genitorialità. Nello specifico il progetto prevede la prosecuzione dell'erogazione del contributo economico una tantum alle famiglie affidatarie e dei "Gruppi di sostegno" alle famiglie affidatarie che si svolgono con cadenza mensile e che prevedono anche interventi di sostegno individuali in tutti i territori (Azione 1). Inoltre, per quanto riguarda la diffusione della metodologia PIPPI, si intende dare continuità ai "Gruppi famiglie" e "Gruppi bambini" in quanto la metodologia operativa derivante dal progetto PIPPI risulta efficace nel raggiungimento degli obiettivi educativi e di crescita personale delle famiglie fragili (Azione 2).

Tipologia destinatari: 
Minori 0-17
Tipologia destinatari: 
Famiglie
Tipologia professionalità: 
Assistente sociale
Educatore professionale
Psicologo
Contributo regionale: 
€ 15.197,50
Risultati attesi: 

Indicatori di risultato:

Azione 1)

  • coinvolgimento di 20 minori
  • coinvolgimento di 10/15 famiglie
  • coinvolgimento di 2 operatori

Azione 2)

  • coinvolgimento di 30 minori
  • coinvolgimento di 20 famiglie
  • coinvolgimento di 4 operatori

 

Risultati finali a conclusione del progetto: 

Azione 1) L'unificazione delle Zone socio-sanitarie Grossetana, Colline Metallifere e Amiata Grossetana ha portato ad un ripensamento delle attività del Centro Affidi. Sono proseguiti i gruppi di sostegno rivolti alle famiglie affidatarie nella zona Grossetana mentre nelle altre zone, in considerazione delle caretteristiche del territorio montuoso e poco popolato, non sono stati attivati gruppi, tuttavia alle famiglie interessate è stata data la possibilità di partecipare al gruppo attivato a Grosseto e sono stati effettuati incontri con l'equipe allargata su problematiche complesse. Nella zona Colline dell'Albegna sono proseguiti gli incontri di sostegno con gli operatori. E' stato inoltre, come di consueto, stanziato il contributo economico "una tantum" alle famiglie affidatarie residenti nelle quattro zone al fine di poter sostenere spese straordinarie.

Azione 2) E' stata applicata la metodologia PIPPI per il sostegno alla genitorialità di nuclei vulnerabili. I gruppi genitori hanno visto il coinvolgimento di 18 famiglie nelle zone di Orbetello, Follonica e Grosseto. Parallelamente sono stati realizzati i gruppi di sostegno per i bambini in affido.

Su specifica prescrizione del Tribunale per i Minorenni di Firenze c'è stato inoltre un rapporto di scambio e confronto con la Comunità di Nomadelfia sui temi dell'affidamento familiare in un' ottica di integrazione fra servizi.

RISUTATI RAGGIUNTI

Il progetto ha consentito di mantenere costante il sostegno nel percorso di affidamento. Le famiglie affidatarie hanno avuto la possibilità di trovare, sia all'interno dei gruppi sia negli interventi di sostegno individuale, uno spazio di confronto su tematiche specifiche e spesso difficili, avendo inoltre la possibilità di socializzare.

Gli operatori territoriali delle zone Metallifere e Amiata hanno interagito con gli operatori del Centro Affidi di Grosseto.

INDICATORI DI RISULTATO

  • n. minori: 28 (azione 1) e 11 (azione 2)
  • n. famiglie: 23 (azione 1) e 18 (azione 2)
  • n. operatori: 2
  • n. 7 gruppi (azione 1)  n. 6 gruppi (azione 2) attivati
  • n. 27 famiglie sostenute su specifiche criticità
  • n. 15 contributi economici erogati.