Il Progetto “Oltre - Percorsi verso l’autonomia” è stato finanziato sul Bando “Per l’assegnazione di contributi per progetti in ambiti specifici di iniziative e di interesse regionale proposti da Soggetti del Terzo Settore Toscani anche in partenariato con enti locali e pubblici”, di cui alla delibera n. 1198 del 15/12/2014. Le attività sono state avviate il 19 ottobre 2015 ed hanno beneficiato di un contributo regionale pari a 93.550,81 euro. Il progetto, la cui conclusione era prevista per il 19 aprile 2016, ha ottenuto una proroga senza rifinanziamento di 6 mesi, fino a ottobre 2016. Sucessivamente, con delibera n. 997 del 11/10/2016 è stata approvata la prosecuzione del progetto per un ulteriore anno con il contributo regionale di 80.000 euro.
Al progetto hanno aderito l’Associazione Vittime del Forteto; il Coordinamento Toscano delle Associazioni per la Salute Mentale; il Comune di Firenze e la Città Metropolitana di Firenze.
I maltrattamenti e gli abusi di cui sarebbero stati vittime i minori accolti all’interno del Forteto hanno avuto un impatto particolarmente traumatico perché avvenuti all’interno di un ambiente che avrebbe dovuto essere riparativo e protettivo ad opera di adulti autorevoli e affettivamente significativi su bambini, adolescenti e giovani adulti con storie individuali e familiari di disagio e fragilità. A ciò si sarebbe aggiunto il sistematico impedimento di rapporti stabili sia all’interno che all’esterno portando le vittime ad una condizione di dipendenza nei confronti dei leader della comunità.
Il progetto ha dunque la finalità di fornire a giovani e adulti usciti o in uscita da il Forteto, anche vittime di maltrattamento e/o abuso sessuale, un percorso di sostegno dal punto di vista sociale, lavorativo, abitativo e psicologico, con l’obiettivo ultimo di accompagnarli nella riacquisizione di autonomia e di incrementare la qualità dei loro livelli di adattamento.
Il progetto si articola in 3 linee di azione:
1) Sostegno e rielaborazione. Le attività sono gestite da psicologhe e psicoterapeute dell’Associazione Artemisia e comprendono: colloqui di rilevazione/valutazione dei traumi subiti; percorsi di sostegno psicologico e terapeutico individuali e di gruppo per ridurre i vissuti di isolamento sociale; percorsi di sostegno psico-sociale per la valorizzazione delle competenze personali e l’avvio del percorso verso l’autonomia; consulenza sessuologica e psichiatrica; trattamento con tecnica EMDR per i casi più critici.
2) Sostegno e orientamento al lavoro. Le attività sono gestite da Formazione Co&so Network e si articolano in: orientamento verso la costruzione di un progetto di vita, inserimento lavorativo e sociale attraverso tirocini in aziende; apprendimento di conoscenze e competenze utili nel mondo del lavoro. In base alle caratteristiche dell’utenza potrà essere sviluppata un azione di sostegno per il passaggio verso una vera e propria autonomia abitativa (linea 3) attraverso l’utilizzo degli “appartamenti per l’autonomia”.
3) Sostegno all’autonomia abitativa. L’azione è gestita da Auser Abitare Solidale che offre un servizio di co-housin sociale basato sull’elaborazione di un patto di reciproca solidarietà fra le parti precedentemente individuate grazie alla stesura di profili individuali e alla realizzazione di incontri di conoscenza.
Il progetto si caratterizza per l’elaborazione di un modello di intervento organico e complessivo, per il coinvolgimento di soggetti con competenze specialistiche diverse e complementari.
La valutazione dei risultati raggiunti dal progetto si baserà su indicatori qualitativi e quantitativi. I benefici, rispetto al target e rispetto alle attività realizzate, saranno misurati dall’analisi dei progetti personali attivati e dal livello di integrazione fra i soggetti coinvolti.
Le persone (adulte e minori) uscite dal Forteto che hanno chiesto l’accesso ai Servizi erogati dal Progetto Oltre sono state, dall'inzio del progetto nell'ottobre 2015 fino ad OTTOBRE 2016, 37. I percorsi effettivamente attivati sono stati 32, di cui in carico al Servizio Sociale 19. I primi colloqui informativi sono stati effettuati dal Coordinamento insieme con la tutor ed hanno consentito di concordare con gli utenti l’attivazione di percorsi individualizzati che potessero articolare in modo differenziato gli apporti e le competenze dei singoli soggetti partner.
Linea di Azione 1 – Leader partner Associazione Artemisia.
Sono in corso 19 percorsi psicoterapeutici settimanali. L’èquipe di lavoro è composta da cinque psicologhe psicoterapeute con una formazione specifica sul trattamento del trauma interpersonale.
Linea di Azione 2 – Leader partner FormAzione Co&so Network.
Sono state 22 le persone che con modalità individualizzate sono state coinvolte nelle diverse attività rivolte al sostegno all’inserimento lavorativo, attraverso colloqui di orientamento con lo scopo di realizzare una sintesi delle competenze professionali acquisite e delle esperienze lavorative pregresse, oltre che di redigere e aggiornare il curriculum vitae. Le azioni a sostegno dell’empowerment dei destinatari, sia occupati sia disoccupati, sono state relative anche ad alcuni temi di formazione e aggiornamento professionale, strategici per il reinserimento nel mondo del lavoro (corso di formazione obbligatoria per addetto ad attività alimentari complesse, corso di formazione per addetti alla conduzione di carrelli elevatori semoventi con conducenti a bordo, corso di formazione per l'aggiornamento della CQC). Le attività realizzate nell'ambito di questa Linea di Azione hanno infine riguardato in modo consistente la promozione e l' auto-candidatura dei destinatari attraverso l’invio dei curricula e l'accompagnamento al colloquio in azienda. I tirocini con borse lavoro conclusi sono 4, quelli ancora in corso sono 2 e quelli in fase di attivazione sono 5.
Linea di Azione 3 – Leader partner Auser Abitare Solidale.
2 utenti hanno reperito una soluzione autonoma nel libero mercato sostenuti e seguiti dagli operatori, 3 sono stati inseriti in specifici percorsi per l'autonomia abitativa, 1 ha valutato ed escluso l’inserimento nel Condominio Solidale e 1 ha beneficiato dell’assegnazione di un’abitazione ERP messa a disposizione dal Comune di Dicomano.
Trasversalmente alle tre Linee di Azione, costante e centrale é stata la collaborazione e il confronto con i Servizi Sociali della SdS Mugello. A cadenza regolare si sono tenuti incontri tra il Coordinamento e l'Sds per verificare in modo specifico l’andamento dei percorsi con i Servizi Sociali competenti e con il personale dell’Azienda Sanitaria, Dipartimento Salute Mentale e Infanzia Adolescenza. Tale collegamento ha consentito di confrontare e integrare le valutazioni e gli interventi in atto, oltre che sollecitare la sensibilizzazione degli operatori sulla vicenda.
Particolarmente impegnativa e tuttavia strategica si è venuta rivelando l’attività di promozione del Progetto Oltre sul territorio, portata avanti dalla Cabina di Regia per promuovere sinergie necessarie in particolare alla realizzazione delle linee 2 e 3 del progetto.
Dall’avvio delle attività, nell’ottobre 2015, fino ad OTTOBRE 2017 sono state 41 le richieste di aiuto arrivate al progetto. Attualmente sono 31 le prese in carico, con gradi di intensità molto variabili; alcune situazioni hanno richiesto l’attivazione di tutte le Linee di Azione del progetto, altre solo alcune. Fra le persone seguite 19 sono in carico al Servizio Sociale.
In generale il lavoro nella seconda annualità si è caratterizzato per una forte complessificazione dei percorsi in atto, alcuni in particolare hanno richiesto un ingente utilizzo di risorse sia dal punto di vista economico che professionale, con la necessità di progettare e declinare interventi multilivello ed un forte coinvolgimento dei Servizi Sociali del territorio.
Nella seconda annualità del Progetto è stato inoltre realizzato un percorso formativo rivolto ad operatori sociali e sanitari. I partecipanti alle diverse giornate sono stati mediamente 35. La formazione si è articolata in cinque incontri tra marzo e luglio 2017 nel corso dei quali sono state approfondite le caratteristiche e gli effetti del trauma relazionale, gli elementi distintivi delle sette e del loro funzionamento e la specificità della vicenda Forteto.
Nell’ultimo anno è andato inoltre ulteriormente rafforzandosi il lavoro di équipe all’interno della Cabina di Regia, la sinergia con i Servizi Sociali e Sanitari territoriali, soprattutto dell’Area Mugello e il raccordo con la Unità Funzionale Salute Mentale Adulti e Infanzia Adolescenza dell’Sds Mugello, con la quale si sono tenuti frequenti momenti di confronto e di condivisione sulla gestione dei casi seguiti.
La seconda annualità si è conclusa il 10 Ottobre 2017 all’Istituto degli Innocenti a Firenze con il Convegno “Oltre gli Orrori de Il Forteto” che ha visto l’intervento di relatori importanti, a livello politico e tecnico, a livello nazionale e internazionale, coinvolti a vario titolo nel percorso di recupero di consapevolezza e di assunzione di responsabilità rispetto alla vicenda de Il Forteto e/o nei percorsi di sostegno e riparazione a fianco dei fuoriusciti, e la presenza di circa 200 persone in sala.
L’esperienza maturata nell’ambito del Progetto Oltre ha permesso di constatare quanto un adeguato supporto multidisciplinare e multilivello, fortemente individualizzato, possa consentire un oggettivo miglioramento nel livello di adattamento e di benessere delle persone a cui si rivolgono. Tuttavia i numerosi percorsi attualmente in atto nelle diverse linee di azione, pur in progressione, sono ancora lontani da una effettiva possibilità di conclusione.
Da ciò deriva l’ipotesi di proseguire l’attività del Progetto Oltre prevedendo un rafforzamento ulteriore dell’attività di coordinamento che valorizzi relazioni e strumenti di intervento più mobili e flessibili, attraverso una nuova governance e un budget destinabile secondo le esigenze dei singoli percorsi e monitorabile periodicamente. Il nuovo progetto intende: