Sostegno alla genitorialità e alla natalità – Interventi educativi per le famiglie "Primi legami"

Denominazione soggetto titolare: 
Azienda USL Toscana Centro
Tipologia soggetto titolare: 
ASL
Indirizzo soggetto titolare: 
Piazza Santa Maria Nuova, 1 - 50100 Firenze
Denominazione soggetto attuatore: 
Unità Funzionale Attività Consultoriale USL Toscana Centro
Tipologia soggetto attuatore: 
ASL
Indirizzo soggetto attuatore: 
Viale Michelangelo, 41 - 50122 Firenze
Referente per il progetto (Contatti): 
Isabella Lapi. Tel. 3484030722. Email: isabella.lapi@uslcentro.toscana.it
Soggetti partner nella realizzazione del progetto: 
Servizio sociale Comune di Firenze
Servizio sociale Comune di Prato
Centro Affidi Comune di Firenze
Centro Affidi Comune di Prato
Centro Adozioni Comune di Firenze
Punto nascita Ospedale S.Stefano di Prato
Ambito prevalente di intervento: 
Sostegno alla genitorialità
Normativa di riferimento: 
Delibera n. 1133 del 15/11/2016 e n. 1412 del 27/12/2016
Ambito territoriale: 
Firenze, Prato
Zone-Distretto: 
Descrizione del progetto: 

Ai sensi della DGR 1133/2016 si intende promuovere un percorso integrativo delle azioni consultoriali per il sostegno alla genitorialità con interventi rivolti ad alcune tipologie di utenza maggiormente esposte a sviluppare comportamenti a rischio sanitario e disagio psicosociale durante la gravidanza e nel corso dei primi 3 anni di vita del bambino, con 4 obiettivi specifici:

Obiettivo 1) Si intende sostenere le coppie straniere (di origine cinese, araba, pakistana) al fine di promuovere la conoscenza e la pratica di comportamenti adeguati a tutelare la salute della donna e del nascituro/neonato attraverso l’attivazione di CAN multiprofessionale per diffondere maggiore conoscenza e comprensione delle norme igieniche, nutrizionali ed educative vigenti nel nostro Paese. L’intervento viene attuato nella zona di Prato e prevede un successivo monitoraggio e integrazione con il Servizio sociale e il Centro affidi in caso di necessità di aiuto familiare.

Obiettivo 2) Si intende rilevare ed intervenire tempestivamente nei casi di depressione perinatale e disturbi precoci nella relazione madre-bambino attraverso screening dei fattori di rischio psicosociale durante i CAN effettuati nei consultori di Prato e Firenze e attraverso interventi di sostegno psicologico di gruppo alle coppie a rischio da integrare con interventi di home visiting.

Obiettivo 3) Si intende sostenere la genitorialità delle coppie adottive con bambini 0-3 anni attraverso interventi di home visiting e consulenze presso il Centro adozioni del Comune di Firenze.

Obiettivo 4) Si intende implementare il percorso “Mamma segreta” attraverso l’integrazione fra i consultori e sostenere le famiglie affidatarie di bambini 0-6 mesi in attesa di adozione con interventi di tipo psicoeducativo di gruppo.

Il progetto prevede il coinvolgimento del “Centro salute donna” a Prato e dell’Ambulatorio gravidanze a rischio presso il Presidio Palagi a Firenze.

Tipologia destinatari: 
Altro
: Minori
Tipologia destinatari: 
Altro
: Neomamme
Tipologia destinatari: 
Altro
: Neogenitori
Tipologia destinatari: 
Altro
: Donne in attesa
Tipologia destinatari: 
Altro
: Coppie in attesa
Tipologia professionalità: 
Assistente sociale
Psicologo
Mediatore culturale
Altra tipologia professionalità (specificare): 
Ginecologo, Ostetrica, Pediatra, Dietista
Contributo regionale: 
€ 37.333,33
Risultati attesi: 

Indicatori di risultato:

- realizzazione di 20 incontri CAN con il coinvolgimento di 80 donne in attesa / 80 neo genitori;

- coinvolgimento di 60 donne in attesa negli screening per l’individuazione di fattori di rischio psicosociale;

- attivazione di 2 gruppi di sostegno preparto;

- realizzazione di 30 interventi di home visiting;

- realizzazione di 6 incontri di gruppo con le famiglie affidatarie.

Risultati raggiunti in fase intermedia: 

Nei primi 6 mesi di attuazione del progetto sono state realizzate le seguenti azioni:

  • Screening dei fattori di rischio psicosociale e di disagio durante i CAN prima e dopo il parto, nei consultori delle zone di Prato e Firenze e attivazioni gruppi di sostegno (obiettivo 2);
  • Sostegno psicoeducativo e relazionale delle famiglie affidatarie 0-6 mesi in integrazione con il Centro Affidi Firenze (obiettivo 4);

La partecipazione delle donne allo screening è molto alta ed è stato già superato il numero minimo previsto; l’arruolamento durerà fino al mese di febbraio. Con le donne risultate positive sono stati attivati due gruppi di sostegno (uno a Firenze e uno a Prato - intervento di 12 sedute), altri verranno attivati successivamente appena i primi gruppi saranno terminati. Alla fine degli interventi di sostegno nell’ambito dello screening è previsto un follow up con test psicosociali.

Per quanto riguarda il sostegno alle famiglie affidatarie 0-3 anni (Progetto PAPI del Comune di Firenze) la partecipazione delle famiglie e degli operatori del Centro Affidi è sempre costante e gli operatori USL sono stati coinvolti anche nell’attività di formazione di nuove coppie (psicologo e pediatra). La collaborazione USL-Comune è apprezzata da entrambe le parti.

Indicatori di risultato:

  • N. donne/coppie in attesa raggiunte dallo screening: 45
  • N. donne/coppie con figli piccoli raggiunte dallo screening: 25
  • N. Famiglie affidatarie di bambini 0-3 anni coinvolte: 7
  • N. operatori del centro Affidi Firenze e operatori USL coinvolti nelle attività di screening: 10
  • Realizzazione di: n. 2 gruppi di sostegno per le donne risultate a rischio di
    depressione perinatale; n. 6 incontri con le famiglie affidatarie; n. 2 incontri con gli operatori del Centro Affidi Firenze.

Alcune attività (i CAN per le coppie straniere e il sostegno alle famiglie adottive) non sono ancora partite perché sono in corso le procedure per l’acquisizione delle risorse aggiuntive, l’avvio è previsto non oltre il mese di gennaio.