Sostegno alla genitorialità e alla natalità – Azione di sistema Livorno "Modello condiviso di sostegno alla genitorialità e all'affido familiare"

Denominazione soggetto titolare: 
Comune di Livorno
Tipologia soggetto titolare: 
Comune
Indirizzo soggetto titolare: 
Piazza del Municipio 1 - 57123 Livorno
Denominazione soggetto attuatore: 
Centro Affidi (Livorno)
Tipologia soggetto attuatore: 
Comune
Indirizzo soggetto attuatore: 
c/o Villa Serena, Via di Montenero 176 - 57128 Livorno
Referente per il progetto (Contatti): 
Senia Bacci Graziani. Email: sbacci@comune.livorno.it
Denominazione soggetto attuatore: 
Centro Affidi (Bassa Val di Cecina)
Tipologia soggetto attuatore: 
Ambito/Zona/SdS
Indirizzo soggetto attuatore: 
Via Savonarola, 82 - 57023 Cecina (LI)
Denominazione soggetto attuatore: 
Centro Affidi "La Rete a Colori" (Val di Cornia)
Tipologia soggetto attuatore: 
Ambito/Zona/SdS
Indirizzo soggetto attuatore: 
Via della Resistenza, 4 - 57025 Piombino (LI)
Soggetti partner nella realizzazione del progetto: 
Unità Funzionale Salute Mentale Infanzia Adolescenza
Consultori familiari
Associazionismo
Ambito prevalente di intervento: 
Affidamento
Sostegno alla genitorialità
Normativa di riferimento: 
Delibera n. 1133 del 15/11/2016 e n. 1412 del 27/12/2016
Ambito territoriale: 
Livornese, Bassa Val di Cecina, Val di Cornia
Zone-Distretto: 
Descrizione del progetto: 

Ai sensi della DGR 1133/2016 si intende dare continuità alle azioni avviate grazie ai progetti finanziati con DGR 904/2014 e 595/2016, con la prosecuzione delle attività di sensibilizzazione nelle scuole primarie, dei “gruppi di parola” per i minori in affido, dei gruppi di sostegno per famiglie affidatarie, del sostegno mirato per affidi particolarmente complessi (Azione 1).

Per quanto riguarda l’attivazione di percorsi integrati di sostegno alla genitorialità, si prevede l’organizzazione, in ciascuna delle zone in cui è presente un Centro Affido, di un gruppo di sostegno rivolto alle famiglie di origine dei bambini in affido. I gruppi si riuniranno con cadenza quindicinale e verranno condotti da 2 operatori per la durata di 10 mesi (Azione 2).

Sono inoltre previsti interventi finalizzati alla diffusione della metodologia e degli strumenti derivanti dal programma P.I.P.P.I. la cui realizzazione sarà affidata agli operatori di zona già formati. Nello specifico si prevede l’organizzazione di 5 giornate laboratoriali destinate agli operatori a vario titolo coinvolti nella tutela minorile provenienti da tutta la provincia di Livorno al fine di preparali ad intervenire precocemente ed efficacemente sulle situazioni di fragilità genitoriali valorizzando le risorse familiari e sociali (Azione 3).

Tipologia destinatari: 
Famiglie
Tipologia destinatari: 
Minori 0-17
Tipologia destinatari: 
Operatori
Tipologia professionalità: 
Assistente sociale
Educatore professionale
Psicologo
Altra tipologia professionalità (specificare): 
Operatore pedagogico
Contributo regionale: 
€ 30.974,82
Risultati attesi: 

Azione 1) Si prevede il coinvolgimento di 140 minori, 40 famiglie, 12 operatori nella realizzazione di 7 gruppi di sostegno e di 15 riunioni.

Azione 2) Si prevede il coinvolgimento di 20 famiglie, l'attivazione di 3 gruppi di sostegno e la partecipazione a 15 riunioni.

Azione 3) Si prevede l'attivazione di 5 laboratori e il coinvolgimento di 40 operatori.

Risultati raggiunti in fase intermedia: 

Nei primi 9 mesi di attuazione del progetto è stata data continuità alle azioni già attivate con i finanziamenti FF 2015 (Azione 1); sono state realizzate le attività di programmazione ed organizzazione del Gruppo di Famiglie di origine (Azione 2) ed è stato organizzato e avviato il percorso formativo finalizzato alla diffusione della metodologia P.I.P.P.I. (Azione 3) che ha coinvolto 40 operatori dando loro l'opportunità di avvicinarsi ad un nuovo metodo lavorativo basato sulla partecipazione e la condivisione del processo di aiuto.

Risultati finali a conclusione del progetto: 

AZIONI REALIZZATE

  • Implementazione delle equipe multiprofessionali attraverso l'introduzione di una figura professionale psicologica e di un operatore educativo.
  • Realizzazione di 2 Gruppi Esperenziali per Famiglie Affidatarie e di interventi di sostegno a situazioni di affido particolarmente complesse realizzato sia in forma diretta attraverso il sostegno psicologico ai nuclei affidatari, che in forma indiretta attraverso la realizzazione del Gruppo Multiprofessionale Affido.
  • Attivazione di un Gruppo di Famiglie di Origine.
  • Prosecuzione di 5 Gruppi di Parola per minori in affido.
  • Realizzazione di 5 percorsi di sensibilizzazione in ambito scolastico con il progetto “Cresciamo insieme raccontandoci...”.
  • Realizzazione di 2 percorsi formativi / informativi e di sensibilizzazione rivolti alla cittadinanza e denominati “Le Famiglie in rete: un percorso per crescere insieme”.
  • Realizzazione del percorso formativo finalizzato alla diffusione della metodologia derivante dal programma nazionale PIPPI.

RISULTATI RAGGIUNTI

  • Consolidamento delle buone prassi operative e delle varie attività di sostegno e promozione dell'affido realizzate nei 3 ambiti territoriali coinvolti.
  • Rafforzamento di un gruppo di lavoro stabile finalizzato alla condivisione delle metodologie e strumenti utilizzati che ha favorito la coesione e l'omogeneità operativa nei 3 ambiti territoriali coinvolti (Livorno, Bassa Val di Cecina e Val di Cornia).
  • Incremento a livello sovrazonale dell'omogeneità delle prassi operative attraverso l'utilizzo di strumenti ed azioni già sperimentati e risultati efficaci in termini di sviluppo e sostegno dell'affido familiare;
  • Qualificazione e potenziamento degli interventi di sostegno al recupero delle competenze genitoriali nelle famiglie di origine dei bambini in affido, utilizzando lo strumento innovativo del Gruppo di genitori.
  • Diffusione della metodologia PIPPI, attraverso specifica formazione agli operatori interessati, nel territorio della provincia di Livorno che non è rientrato nella sperimentazione.
  • Raggiungimento di un'adeguata partecipazione alle attività proposte (Gruppi, Progetti sensibilizzazione, ecc) registrando, nel corso dello svolgimento del progetto, una crescita dei destinatari degli interventi (famiglie affidatarie, minori).
  • Il percorso formativo ha offerto agli operatori destinatari l'opportunità di avvicinarsi ad un approccio di lavoro in linea con gli evoluti principi della partecipazione e condivisione del processo di aiuto.

INDICATORI DI RISULTATO

  • n. 30 minori coinvolti i progetti di affido
  • n. 120 minori coinvolti nelle azioni di sensibilizzazione a scuola
  • n. 50 famiglie affidatarie coinvolte e
  • n. 120 famiglie coinvolte per promozione e sensibilizzazione
  • n. 50 operatori dei servizi UFSMIA, Tutela Minori e del Centro Affidi

Interventi attivati:

  • n. 2 gruppi di Famiglie affidatarie
  • n. 2 gruppi genitori famiglie di origine
  • n. 5 percorsi di sostegno affidi complessi individuali + Gruppo Multiprofessionale Affido
  • n. 5 percorsi sensibilizzazione scuola
  • n. 2 percorsi formativi / informativi e di sensibilizzazione rivolti alla cittadinanza
  • n. 1 percorso formativo PIPPI per operatori.
Prosecuzione delle attività: 
Prosecuzione con altra progettualità
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