Sostegno alla genitorialità e alla natalità – Azione di sistema Grosseto "Genitorialità partecipata"

Denominazione soggetto titolare: 
Società della Salute Grossetana
Tipologia soggetto titolare: 
Ambito/Zona/SdS
Indirizzo soggetto titolare: 
Via Damiano Chiesa, 12 - 58100 Grosseto
Denominazione soggetto attuatore: 
Centro Affidi (Grossetana)
Tipologia soggetto attuatore: 
Ambito/Zona/SdS
Indirizzo soggetto attuatore: 
Via Damiano Chiesa, 8/A - 58100 Grosseto
Referente per il progetto (Contatti): 
Renza Capaccioli. Email: r.capaccioli@coesoareagr.it
Soggetti partner nella realizzazione del progetto: 
Società della Salute Amiata Grossetana
Società della Salute Colline metallifere
Zona Distretto Colline dell’Albegna
Ambito prevalente di intervento: 
Affidamento
Sostegno alla genitorialità
Normativa di riferimento: 
Delibera n. 1133 del 15/11/2016 e n. 1412 del 27/12/2016
Ambito territoriale: 
Grossetana, Colline Metallifere, Colline dell'Albenga, Amiata Grossetana
Zone-Distretto: 
Descrizione del progetto: 

Ai sensi della DGR 1133/2016 si intende dare continuità alle azioni avviate grazie ai progetti finanziati con DGR 904/2014 e 595/2016 quali: interventi di sensibilizzazione sull'affidamento familiare, erogazione contributi economici una tantum per spese straordinarie sostenute dalle famiglie affidatarie; gruppo di sostegno alle famiglie affidatarie che si svolge con cadenza mensile; aumento della presenza dello psicologo per il sostegno individuale (Azione 1).

Si intende inoltre ampliare, per tutti gli ambiti zonali partner del progetto, l'utilizzo della metodologia sperimentata nell'ambito del programma P.I.P.P.I., nello specifico applicandola ai "Gruppi Famiglie" e ai "Gruppi Bambini", agli interventi di educativa domiciliare e alla valutazione multidisciplinare delle famiglie fragili (Azioni 2 e 3).

Per quanto riguarda le azioni volte alla qualificazione del sistema dei centri affido affinché si diffondano e si consolidino pratiche comuni, si prevede la costituzione di un tavolo di lavoro interzonale per la promozione della cultura dell'affidamento familiare attraverso incontri sul territorio aperti alla partecipazione della cittadinanza (Azione 5).

Tipologia destinatari: 
Famiglie
Tipologia destinatari: 
Minori 0-17
Tipologia professionalità: 
Assistente sociale
Educatore professionale
Psicologo
Altra tipologia professionalità (specificare): 
Neuropsichiatra
Contributo regionale: 
€ 30.974,82
Risultati attesi: 

Azione 1) Si intende sensibilizzare un numero sempre maggiore di famiglie all’affido in tutto il territorio, attivare 4 gruppi di sostegno per le famiglie affidatarie (uno per ambito) e realizzare una giornata di formazione.

Azione 2) Si intende realizzare 23 gruppi di genitori e 23 gruppi di minori e ampliare il servizio di educativa domiciliare nelle 4 zone.

Azione 3) Si intende costituire un equipe di valutazione multidisciplinare stabile per ciascuna delle 4 zone per la valutazione delle famiglie fragili.

Azione 5) Si intende realizzare un tavolo di lavoro interzonale stabile.

Risultati raggiunti in fase intermedia: 

Nei primi 6 mesi di attuazione del progetto sono proseguiti i gruppi di sostegno alle famiglie affidatarie (Azione 1) con il coinvolgimento di 8 nuclei familiari (di cui 1 coppia appartenente alla Comunità di Nomadelfia per la quale il T.M. di Firenze ha espressamente richiesto al Centro Affidi il sostegno attraverso il gruppo). E' previsto inoltre l'ingresso di 2 nuove famiglie affidatarie.

Sono stati effettuati colloqui di sostegno psicologico individuale su richiesta famiglie affidatarie per problematiche inerenti l'affido in corso.

E' in corso di liquidazione il contributo economico a favore delle famiglie residenti nelle 4 zone come sostegno a spese straordinarie.

Azione 2 e 3) La metodologia P.I.P.P.I. è stata utilizzata per la progettazione degli interventi con le famiglie. Sono proseguiti, con cadenza quindicinale, gli interventi di gruppo per i genitori e per i bambini.

Azione 5) In parallelo alla formazione a livello di area vasta sull' "Integrazione socio-sanitaria nell'ambito delle vulnerabilità familiari e della tutela dei minori" sono emersi spunti utili per la costituzione di un equipe di valutazione multidisciplinare per ciascuna della 4 zone per la valutazione delle famiglie fragili con un tavolo di regia stabile a livello interzonale.

Risultati finali a conclusione del progetto: 

AZIONI REALIZZATE:

Azione 1)

  • Interventi di sensibilizzazione sull'affidamento familiare realizzati nel territorio Colline dell'Albegna
  • Erogazione di contributi economici una tantum per spese straordinarie alle famiglie affidatarie
  • Proseguimento dei gruppi di sostegno alle famiglie affidatarie con il coinvolgimento di 12 famiglie. Inoltre sono stati effettuati interventi di sostegno psicologico ai singoli e alle coppie su problematiche inerenti all'affido.

Azione 2)

  • Proseguimento di interventi mirati di sostegno alla genitorialità attraverso i "gruppi di genitori" e "gruppi di bambini" secondo la metodologia mutuata dal Programma PIPPI risultata particolarmente efficacie per il raggiungimento degli obiettivi. Gli incontri si sono svolti regolarmente con cadenza quindicinale ed hanno visto la partecipazione di 14 nuclei genitoriali.
  • Proseguimento di interventi di educativa domiciliare secondo la metodologia del Programma PIPPI.

Azione 3)

  • Attivazione equipe multidisciplinari per la valutazione delle famiglie fragili secondo la metodologia mutuata dal programma PIPPI.

Azione 5)

  • Creazione di un Tavolo interzonale. In parallelo alla formazione a livello di area vasta sull' "Integrazione socio-sanitaria nell'ambito delle vulnerabilità familiari e della tutela dei minori" sono emersi spunti utili per la costituzione di un equipe di valutazione multidisciplinare per ciascuna della 4 zone per la valutazione delle famiglie fragili con un tavolo di regia stabile a livello interzonale.

RISULTATI RAGGIUNTI:

  • E' stato sensibilizzato il territorio sul tema dell'affidamento familiare
  • Sono state sperimentate nuove forme di valutazione, presa in carico e progettazione degli interventi a favore delle famiglie fragili
  • E' stato confermato il servizio di educativa domiciliare

INDICATORI DI RISULTATO

  • 9 famiglie nel 2016 e 18 famiglie nel 2017 hanno beneficiato dei contributi economici una tantum per spese straordinarie alle famiglie affidatarie
  • 12 famiglie coinvolte nei gruppi di sostegno alle famiglie affidatarie
  • 14 coppie genitoriali coinvolte nei gruppi di sostegno basati sulla metodologia PIPPI
  • 40 minori coinvolti nelle azioni di sostegno
  • 20 operatori coinvolti.
Prosecuzione delle attività: 
Prosecuzione con altra progettualità
: Sostegno alla genitorialità e alla natalità – Azione di sistema Grosseto "Genitorialità partecipata"