Ai sensi della DGR 1133/2016 si intende attivare percorsi integrati di sostegno alle famiglie ed alla genitorialità, prevedendo misure e dispositivi innovativi (Azione 2). Nello specifico si prevede l'attivazione di: gruppi di sostegno per le famiglie adottive nel post-adozione, famiglie di appoggio, esperienze di affido professionale e sostegno alle famiglie dei bambini "nel paese di Oz".
Le azioni proposte saranno sviluppate all'interno del "Tavolo di co-progettazione per la gestione in partnership di interventi innovativi e sperimentali nel settore dei servizi per l'infanzia, l'adolescenza e le famiglie" del Comune di Pistoia e saranno caratterizzate dall'accesso a bassa soglia. Il progetto dunque sarà articolato in:
1) sportello di ascolto e di consulenza sulla genitorialità e sulle difficoltà educative, con funzioni di raccordo con gli altri servizi del territorio spesso poco conosciuti dalle famiglie;
2) gruppi di ascolto e condivisione per genitori;
3) incontri informativi e formativi sul tema della genitorialità responsabile;
4) laboratori creativi educativi per genitori e bambini.
Si prevede:
- il coinvogimento di: 30 minori; 60 famiglie, 20 operatori;
- l'attivazione di 2 gruppi di sostegno e di 1 laboratorio
- la realizzazione di circa 50 riunioni.
Nei primi 9 mesi di attuazione del progetto sono stati realizzati percorsi integrati per il sostegno alle famiglie (Azione 2):
Progetto “S.O.S. tenere la funzione genitoriale” (Comune Pistoia). All’interno del Tavolo di Coprogettazione dei servizi educativi pistoiesi si è proposto agli Istituti Comprensivi il progetto e sono stati svolti incontri di presentazione a gruppi di docenti. Dopo l’individuazione delle classi partecipanti al progetto è stata avviata la fase di formazione rivolta ad educatori e insegnanti sui temi della genitorialità e del supporto ad essa. Nello specifico, ci si è concentrati sulle attività di accoglienza ed è stato elaborato uno strumento per permettere la comunicazione tra scuola e famiglia. Tale strumento è il "Whatsapp cartaceo", un libro che sarà realizzato all’interno della classe e che sarà portato a casa dagli alunni partecipanti al progetto. Tale libro potrà essere compilato anche dai genitori e sarà fatto circolare tra tutte le famiglie con l’obiettivo di facilitare la creazione di un ponte tra i due contesti, scolastico e familiare. Un altro strumento è l’incontro accogliente, un colloquio che dà alle famiglie la possibilità di narrare la storia familiare del bambino. Sono stati somministrati due questionari, uno ai genitori e l’altro agli alunni, inerenti le tematiche dell’accoglienza percepita e ricevuta da parte dell’organizzazione scolastica e dai docenti. Tali questionari sono stati somministrati prima dell’avvio del progetto e verranno successivamente risomministrati al fine di valutare se le azioni proposte hanno aumentato il senso di accoglienza da parte dei bambini e dei genitori e se i genitori si sono sentiti supportati nelle svolgimento delle proprie funzioni genitoriali. Tali questionari sono:
Un primo obiettivo raggiunto grazie alle azioni finora realizzate è stata la costruzione di rapporti con i genitori improntati all’accoglienza di questi ultimi e della loro storia specifica, focalizzandosi sui bisogni della genitorialità che emergono in particolari momenti di transizione nel percorso scolastico dei loro figli (prima classe della scuola primaria) attraverso la messa a punto di percorsi operativi di “accoglienza e conoscenza”.
Progetto “Famiglie d’Appoggio” (Società della Salute della Valdinievole). E’ stato predisposto un depliant che illustra il Progetto di Famiglia d’Appoggio ed è in corso una azione di diffusione di tale materiale. In particolare è in programma una azione specifica organizzata con la Diocesi di Pescia-Ufficio per la Pastorale Familiare al fine di coinvolgere maggiormente anche le varie espressioni organizzative della chiesa locale. Tale progetto prevede anche l'erogazione di un contributo economico per le famiglie partecipanti.
Campagna Informativa (Società della Salute della Valdinievole). All’interno del "Programma di azione" del Centro Affidi è stato dato nuovo vigore, anche grazie alla collaborazione con un giornalista professionista, alla predisposizione di un nuovo "Piano di Comunicazione" che permetta la sensibilizzazione ed il reperimento di famiglie disponibili all’affido nelle varie forme anche di tipo “leggero” e al progetto di famiglie d’appoggio
Attività di Formazione per gli Operatori (Società della Salute della Valdinievole). E’ stata attivata una collaborazione con un avvocato esperto in materia di diritto di famiglia per la formazione e la consulenza agli operatori in materia di Affido al Servizio sociale e affidamento/collocamento del minore. E’ in corso una verifica della modulistica (es. deleghe) agli affidatari/collocatari al fine di facilitare l’esercizio di una serie di attività legate alla funzione di cura (es. deleghe per la scuola, per l’ufficio anagrafe, ecc..).
Indicatori di risultato:
AZIONI REALIZZATE
Progetto “S.O.S. tenere la funzione genitoriale”. Incentrato sul supporto alla funzione genitoriale ha previsto 4 linee di azione:
Il progetto iniziale non prevedeva il coinvolgimento diretto delle scuole, successivamente però riflettendo rispetto alle modalità più efficaci per riuscire a coinvolgere i genitori si è valutato che potessero essere gli insegnanti i partner fondamentali e protagonisti dei processi di sostegno alla genitorialità. Parallelamente si è andato definendo come sempre più centrale il ruolo degli educatori che possono offrire alle famiglie e agli insegnanti il proprio bagaglio di conoscenze in ambito pedagogico ed educativo. Per questo durante lo svolgimento delle attività si è pensato di sviluppare nuove occasioni di incontro dando vita al progetto “Stasera si esce insieme”.
Progetto “Stasera si esce insieme”. Presso il Melos spazio incontri di Pistoia sono state organizzate delle serate di confronto e scambio sul tema del rapporto fra genitori-figli. Le serate prevedono un’introduzione al tema mediante uno spettacolo teatrale o la proiezione di un film/documentario a cui segue un momento di convivialità che ha lo scopo di favorire la conoscenza reciproca. Subito dopo per i genitori è previsto un momento di approfondimento con lo psicologo e l’educatore; mentre per i bambini vengono organizzate attività ludico-ricreative.
Progetto “Famiglie d’Appoggio”. Si è lavorato per integrare la metodologia PIPPI all’interno delle progettualità sviluppate dai Centri Affidi. Inoltre sono state realizzate attività di sostegno ai minori in affido. Si è potenziata infine l’equipe multidisciplinare del Centro Affdi (psicologo – assistente sociale – educatore professionale).
RISULTATI RAGGIUNTI
INDICATORI DI RISULTATO
Progetto “S.O.S. tenere la funzione genitoriale”
Progetto “Stasera si esce insieme”
Progetto “Famiglie d’Appoggio”