Denominazione soggetto titolare:
Tipologia soggetto titolare:
Indirizzo soggetto titolare:
Via Porta Fabbrica, 1- 54100 Massa.
Denominazione soggetto attuatore:
Tipologia soggetto attuatore:
Indirizzo soggetto attuatore:
Via Porta Fabbrica, 1 - 54100 Massa
Referente per il progetto (Contatti):
Paola Giusti. Email: paola.giusti@comune.massa.ms.it
Soggetti partner nella realizzazione del progetto:
Unità Funzionale Salute Mentale Infanzia Adolescenza
Unità Funzionale di Salute Mentale per Adulti
Ambito prevalente di intervento:
Normativa di riferimento:
Delibera n. 595 del 21/06/2016
Ambito territoriale:
Massa, Carrara, Montignoso
Zone-Distretto:
- AUSL TOSCANA NORD OVEST›Apuane
Descrizione del progetto:
Ai sensi della DGR 595/2016 si intende consolidare le azioni intraprese dal Comune nella cornice del Progetto Regionale Affido avviato con DGR 904/2014 implementando l'equipe multidisciplinare, rafforzando gli interventi di sostegno alle famiglie di origine e alle famiglie affidatarie, sperimentando tutte le forme di affido. Si intende inoltre consolidare l’integrazione professionale fra Centro affido, Centro adozioni e Servizio sociale territoriale sia attraverso la stipulazione di convenzioni che tramite la formmazione congiunta degli operatori.
Per quanto riguarda la valutazione delle competenze genitoriali e la diffusione di metodologie di intervento con le famiglie di origine attraverso la predisposizione di progetti basati sulla definizione di fattori osservabili e misurabili, la Zona Apuane a cui si rivolge il Centro Affido di Massa, è stata ammessa alla sperimentazione P.I.P.P.I. 5 per cui la metodologia di lavoro di approccio alla famiglia di origine e al minore è ampiamente condivisa fra tutti gli operatori e sarà diffusa e consolidata anche nei progetti di affido. In quest'ottica gli obiettivi del progetto saranno da un lato il potenziamento delle competenze tecnico professionali e relazionali migliorando l'integrazione professionale, dall'altro la promozione di una co-genitorialità fra famiglia di origine e famiglia affidataria. Per il raggiungimento di questi obiettivi è prevista la realizzazione di 4 incontri formativi per gli operatori territoriali e per le famiglie con la partecipazione degli insegnanti dei minori in affido, l'erogazione di un contributo economico alle famiglie affidatarie e l'aumento delle ore di consulenza psicologica rivolta sia al minore che alle sue due famiglie.
Tipologia professionalità:
Assistente sociale
Educatore professionale
Psicologo
Altra tipologia professionalità (specificare):
Risultati attesi:
Attraverso il percorso formativo si prevede il consolidamento di un linguaggio professionale comune e la condivisione delle strategie di intervento. Attraverso l'aggiunta della figura professionale dello psicologo all'equipe multidisciplinare si intende garantire un lavoro più specifico e mirato sulla genitorialità favorendo la conciliazione fra le due famiglie (di origine e affidataria). Attraverso l'incremento del sostegno economico alle famiglie affidatarie si intende dare la possibilità a nuove famiglie di intraprendere il percorso di affido.
Indicatori di risultato. Coinvolgimento di: 120 famiglie, 70 minori e 70 operatori
Risultati raggiunti in fase intermedia:
AZIONI:
- sono stati realizzati 4 incontri formativi suddivisi in 2 sessioni mattutine rivolte agli operatori territoriali e agli insegnanti e 2 sessioni pomeridiane rivolte alle famiglie;
- è stato attivo il sostegno psicologico per 10 percorsi di affido che necessitano di un sostegno mirato;
- è proseguito l’intervento di sostegno economico aggiuntivo sulla base di progetti individuali specifici;
- gli operatori del Centro Affido di Massa e gli operatori territoriali della Zona Apuane, in quanto aderenti al programma P.I.P.P.I. 5, hanno beneficiato di formazione specifica sui temi del ruolo genitoriale, centralità della condivisione del progetto con tutti gli attori coinvolti, approccio multidisciplinare, riduzione del danno e recupero delle capacità residue;
- si è consolidato il dispositivo “gruppo genitori”, realizzato nell’ambito del programma P.I.P.P.I. 5 e rivolto alle famiglie negligenti, al fine di valutarne un possibile utilizzo con le famiglie naturali che hanno figli in affido mentre, rispetto alla proposta iniziale, si è ritenuto di procrastinare il coinvolgimento delle famiglie naturali.
RISULTATI:
- la formazione ha avuto una ricaduta positiva sul territorio poiché ha stimolato l’acquisizione di nuove competenze professionali e il rafforzamento di una cultura multidisciplinare, ha consolidato lo sviluppo di un linguaggio professionale comune e la condivisione di pratiche di intervento;
- l’intervento di sostegno psicologico mirato all’interno di progetti condivisi è risultato efficace sia nell’affrontare le crisi che nel prevenirle;
- l’incremento del contributo economico alle famiglie affidatarie ha fatto sì che un numero maggiore di bambini possa beneficiare del sostegno psicologico, di cure odontoiatriche, di ausili sanitari. Sono inoltre aumentate le persone che si sono avvicinate al Centro Affidi per intraprendere un percorso di accoglienza.
Risultati finali a conclusione del progetto:
Il progetto prosegue con il progetto finanziato con i Fondi Famiglia 2016 denominato Sostegno alla genitorialità e alla natalità – Azione di sistema