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Progetto Regionale Affido e azioni innovative di sostegno alla genitorialità Lucca

Denominazione soggetto titolare: 
Comune di Lucca
Tipologia soggetto titolare: 
Comune
Indirizzo soggetto titolare: 
Via Santa Giustina 6 - 55100 Lucca
Denominazione soggetto attuatore: 
Centro Affidi Piana di Lucca
Tipologia soggetto attuatore: 
Comune
Indirizzo soggetto attuatore: 
Via Santa Chiara, 8 - 55100 Lucca
Referente per il progetto (Contatti): 
Daniela Venturi. Email: dventuri@comune.lucca.it
Soggetti partner nella realizzazione del progetto: 
Servizio socio sanitario
Ambito prevalente di intervento: 
Affidamento
Normativa di riferimento: 
Delibera n. 595 del 21/06/2016
Ambito territoriale: 
Lucca
Zone-Distretto: 
Descrizione del progetto: 

Ai sensi della DGR 595/2016 si intende consolidare l'integrazione professionale fra Centri affido e Centri adozione e consolidare le azioni intraprese dal Comune nella cornice del Progetto Regionale Affido avviato con DGR 904/2014. Nello specifico si intende:

  • implementare l'equipe multidisciplinare che segue i percorsi di affidamento aumentando le ore di educativa professionale in modo che l'educatore possa essere coinvolto fin dalla fase di abbinamento e possa proseguire il lavoro di supporto nelle fasi iniziali dell'affido e nei momenti di criticità;
  • rafforzare gli interventi di sostegno alla famiglia di origine sempre attraverso la figura dell'educatore che affiancherà il minore nella fase di rientro in famiglia;
  • sperimentare le diverse forme di affido in particolare dando uniformità e continuità alle esperienze di sostegno leggero;
  • sostenere i nuclei affidatari sia tramite contributi economici che tramite il lavoro di gruppo con lo psicologo.

Per quanto riguarda lo sviluppo di azioni congiunte di prevenzione primaria e di sensibilizzazione si organizzano iniziative di sensibilizzazione dell'affido leggero e di sostegno alla genitorialità fragile (famiglie di appoggio). Tali azioni vengono realizzate in partnership con i servizi sociali, le associazioni attive sul territorio e con i servizi comunali (pubblica istruzione, cultura, ecc.).

Tipologia destinatari: 
Famiglie
Tipologia destinatari: 
Minori 0-17
Tipologia destinatari: 
Operatori
Tipologia professionalità: 
Assistente sociale
Educatore professionale
Psicologo
Contributo regionale: 
€ 25.000,00
Risultati attesi: 

- Abbinamento bambino/famiglia affidataria maggiormente rispondente ai bisogni di entrambi;

- Gestione migliore della fase iniziale dell'affido e dei momenti critici;

- Risposte appropriate ed efficaci ai bisogni di supporto leggero;

- Formazione delle famiglie in modo che nei momenti di fragilità riescano a far fronte alle crisi;

- Aumento delle famiglie disponibili per percorsi di sostegno leggero.

Indicatori di risultato. Coinvolgimento di: 38 famiglie, 46 minori, 5 operatori.

Risultati raggiunti in fase intermedia: 

Nell’ambito del consolidamento delle progettualità precedentemente avviate, l’equipe multidisciplinare è stata rafforzata grazie alla presenta di educatori professionali che hanno partecipato al percorso formativo e di conoscenza degli affidatari e alla fase dell'affidamento minore – famiglia affidataria; hanno svolto affiancamento e supporto pedagogico nelle fasi più critiche dell'affido; hanno costituito e condotto il gruppo mensile con i minori in affido e i figli naturali delle famiglie affidatarie.

Nell’ambito delle iniziative di sensibilizzazione/intervento sull'area delle responsabilità genitoriali, è stato organizzato a Capannori un incontro, tra il Comune di Lucca e il Comune di Capannori, nel mese di ottobre 2016 e tre associazioni del territorio per favorire l'azione di sensibilizzazione sul tema dell'affido. Inoltre il Comune di Lucca ha inaugurato il Centro per le famiglie nel mese di marzo 2017 e, nella fase di definizione del regolamento che vede coinvolte anche le associazioni del territorio, il centro affidi si è inserito nell'organizzazione di momenti informativi sull'affido coinvolgendo, in tal modo con più ampio respiro, il terzo settore. Tale programmazione è in fase di sviluppo.

Grazie alle azioni realizzate si sono raggiunti i seguenti risultati:

  • abbinamento bambino/famiglia affidataria maggiormente rispondente ai bisogni di entrambi e quindi maggior riuscita dell'affidatario;
  • gestione migliore delle fasi iniziali/finali e critiche dell'affido con relativo soddisfacimento dei bisogni delle figure coinvolte;
  • mantenimento e consolidamento del gruppo dei minori (affidati e figli naturali delle famiglie affidatarie) verso obiettivi specifici legati all'affido;
  • reinserimento del minore maggiormente rispondente ai bisogni di tutti i membri della famiglia;
  • risoluzione di situazioni problematiche da parte dei nuclei affidatari che si trovano in difficoltà momentanee attraverso un adeguato supporto volto comunque all'autonomia;
  • formare le famiglie in maniera adeguata ed approfondita affinché riescano, al momento della “crisi”, a far fronte alle situazioni più difficili;
  • reperimento di famiglie disposte ad essere un supporto leggero a nuclei in temporanea e lieve difficoltà.

Indicatori di risultato = coinvolgimento di:

  • N. minori 64
  • N. famiglie 38
  • N. 2 assistenti sociali; 3 educatori professionali; 1 psicologa.
Risultati finali a conclusione del progetto: 

Il progetto prosegue con il progetto finanziato con i Fondi Famiglia 2016 denominato Sostegno alla genitorialità e alla natalità – Azione di sistema